Scritta da: margherita1
in Poesie (Poesie personali)
Si nome donna
Sono una donna
ma mai vissi da donna.
Ho sulla pelle tutti i tatuaggi
di lacrime e dolore,
li nascondo per vergogna
di colpe che non ho.
Generoso fu il mio cuore,
molte, tante, troppe volte
di questo chiedo perdono,
di essermi persa nei meandri
di questa malattia che non era mia,
eppure a testa china con le mani
abbracciate al capo,
vagavo gli occhi verso mondi immaginari
per fuggire alla vista della vita vera.
Sembrava bastare per continuare a vivere,
ma la vita è più forte e nella lotta vinse.
A mani nude con unghie spezzate
scalo il muro per guardare cosa c'è aldilà
per sapere se è vero che esiste la felicità.
Voglio sentirmi un fiore che sgomita
per uscire dal fango
spandere profumo nell'aria
mentre abbraccio la nuova vita.
Composta sabato 4 maggio 2013