Scritta da: Hatty Tarrant

Tu lo chiami amore

Farfalla variopinta
giovane ed ingenua
attratta dalla luce
suo canto di sirena.

Fiammella appena nata
ardente di vergogna
tremolante nel vento
come è nata non ricorda.

Parola nel silenzio
alla labbra incatenata
pronunciata già morente
dalla notte originata

sorriso innocente
al di là del mare
lontano ma vicino
permette di sognare

giglio insanguinato
figlio del peccato
ormai senza purezza
un tempo immacolato.

Fiore sulla tomba
posato con rimpianto
da chi ha ancora memoria
da chi ha amato tanto.

Tutto questo
mia cara,
ha un solo e unico nome
io lo chiamo "follia"
tu lo chiami amore.
Composta domenica 27 marzo 2016
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