Buonanotte dolce stellina, dormi fino alla mattina. Sarai cullata nel lettino da un pensiero assai carino. Non ti turberà più il vento, e dormirai senza tormento. E guardando su le stelle cercherai quelle più belle. Buonanotte e sogni d'oro dolce stella fuor dal coro.
Non ti amo, se non perché ti amo. E dall'amarti al non amarti giungo. E dall'attenderti quando non t'attendo passa il mio cuore dal freddo al fuoco. Ti odio senza fine, e odiandoti ti cerco. E la misura del mio amor perduto, è non vederti e amarti come un cieco. Forse consumerà la luce di Gennaio, col suo raggio crudele il mio cuore intero, rubandomi la chiave della calma. In questa storia solo io muoio, e morirò d'amore perché t'amo. Perché t'amo amore, a Sangue e Fuoco!
La Tranquillità è: stendersi sui verdi prati all'ombra di un maestoso albero di Quercia, e con la brezza di un vento imperiale farsi trasportare, e finire nel paradiso dei sogni. Ma per arrivarci bisogna chiudere gli occhi e ascoltare, con molta attenzione lo scrosciare dell'acqua. Piano piano come un uccellino, voli via dai tuoi guai, e finalmente giungi nel paradiso dei sogni, dove, potrai scoprire ogni segreto del tuo Mondo, per poterlo ascoltare e ammirare sotto ogni punto di vista. Ma non serve a niente rifugiarsi nei sogni e dimenticarsi di vivere. Non c'è bisogno, di cercare la tranquillità nei sogni; perché la tranquillità è la natura che ci circonda.
C'era in una camera una telecamera che riprendeva tutto quello che c'era in particolare una conigliera decorata con dei fiori di primavera e ogni tanto guardava una scogliera. Ad un certo punto entrò una cameriera che era appena tornata dalla parrucchiera con una pelliccia di pantera. Spolverando ruppe una teiera che apparteneva alla signora Vera e per paura si mise una visiera e scappò alla frontiera.
La gioia è serenità come la storia è realtà è la pura verità. La gioia è come un gioco che gira intorno a un solco, il soco dell'oscurità per riempirlo di felicità.