Ma dove sono finiti gli uomini? Quelli su cui poter contare, nell'amore e nel dolore, quelli che sono anche capaci di piangere, perché piangere non è sinonimo di debolezza, ma di grande sensibilità. gli uomini in grado di corteggiare, di regalarti un fiore quando meno te lo aspetti, a prenderti per mano, per portarti in riva al mare per ammirare un tramonto, gli uomini pronti ad abbracciarti, a stringerti forte a sé, nei momenti in cui il dolore ti devasta, gli uomini pronti a farti ritornare il sorriso, semplicemente con una carezza, a stringerti forte la mano, per farti sentire che lui c'è e ci sarà sempre per te. ma forse non ci sono perché sono scomparse anche le vere donne, al loro posto ci sono delle comparse, che cercano di imitare altre comparse, quando in realtà sono solo le ombre di se stesse.
Ho bisogno di bere, voglio dissetarmi con il profumo della tua pelle, saziarmi con il sapore dei tuoi baci, godere della vista del tuo corpo, sentire tutte le sfumature della tua voce, sentire il calore del tuo corpo, delle tue mani, solo tu sai accendere la mia anima, la mia mente. Ma poi non riesci a spegnermi, scivoli via, ti allontani lentamente lasciando nell'aria, le impronte del tuo corpo, il profumo della tua pelle, che invadono la mia mente, la riempiono irrimediabilmente di te. Posso non sentire il suono della tua voce, ma il profumo, il calore del tuo corpo, delle tue mani, non lo posso allontanare, perché è dentro di me. Per dimenticarti dovrei abbandonare il mio corpo, ma non è possibile, perché ormai il mio corpo, e la mia anima appartengono a te. Abbandonarlo, significherebbe lasciarti andare via per sempre.