Scritta da: Angela Randisi
in Poesie (Poesie catartiche)
Speranza
L'ultima farfalla
dell'ultimo fiore
si posò sulle guance
di un soldato stremato
per bagnare le sue ali
su una lacrima di luce.
Composta giovedì 22 dicembre 2022
L'ultima farfalla
dell'ultimo fiore
si posò sulle guance
di un soldato stremato
per bagnare le sue ali
su una lacrima di luce.
Alla vista di un roseto
il cielo si fa bello:
scompaiono le nuvole
si chiudono gli ombrelli.
Chi sarà mai quel pittore
che crea tanto stupore?
La natura non si firma
dipinge con il cuore.
La primavera raccolse
lacrime d'inverno
in un calice di rosa
levigando le sue spine
con la rugiada del mattino.
Vide la nebbia diradarsi
sotto un cielo scarlatto
quando le prime gemme
salutarono l'aurora.
Poi il sole si inoltrò
sui pendii del giorno
per colorarne le cime.
Al buio...
Occhi chiusi.
Ferma.
E non esiste parola
solo sogno...
Poi il risveglio
costretta a difendermi
dagli untori del buio
che imbrattano d'inchiostro
la bellezza del mondo.
Un'eco di tormenta
si ode nell'aria...
e si sfaldano le nuvole
in un raggio di vita.
Fissa il mare
il gabbiano sul molo
schizzi di onde.
Corre il vento
sulle onde del mare
gira la vela.
L'ombra del sole
sulle gialle mimose
l'occhio rapisce.
Rosa antica...
che non graffi le mani
che di bellezza riempi il cuore
che brilli di luce, senza un raggio di sole
profumi d'amore in un campo di fiori.
Mentre fuori piove
la fiamma del camino
riscalda mani e cuori,
e una scintilla d'amore
appare... prima dell'alba.