Scritta da: orlando
in Poesie (Poesie personali)
Respira
Quanto puoi essere incantevole nella stretta delle mie mani
nel momento del volo del pensiero fuori dalle reti
nessuna parola facile con te nel groviglio della lingua del padre
si scivola al buio nei ragionamenti senza argomento,
quanto poco ti capisco.
Squarciamo il velo di comprensione
ora sai tutto
non conosciamo le regole per uscire dal labirinto
bianco su bianco dalle tue spalle ai miei granelli di spirito.
Quanto sai essere
meraviglia
nel momento dello svenimento nudo dietro alle quinte.
Scendiamo insieme dal palcoscenico cola il rosso delle pareti
assassinando il sipario.
Niente biglietto per far mostra delle tue qualità
treno diretto per la personalità a metà dei miei confini.
Vai fuori.
Nel momento della nostra illuminazione
nello stordimento delle parole che nascono lontano da qui.
Esci fuori
dai tuoi occhi pieni dei ricordi degli altri
cercami al centro
lontano dai fronzoli dei ricami delle tue sedie di bambola, la bambola del tuo cuore.
Torna indietro - aiutami a tornare innocente -
Fino al momento del tuo raccoglimento bagnato con l'uscita alla fine.
In fondo fuori dalla porta che apre sul nuovo
quella porta sul mondo finalmente.
Distenditi e apri le braccia.
Respira.
Composta lunedì 7 dicembre 2009