Scritta da: Anonimo Anonimo
in Poesie (Poesie anonime)
Quello che vorrei
Lontana sei inconsapevole,
la tua inventiva mi stupisce,
originale in questa indifferenza
io non posso far altro che sognarti.
Lo faccio ogni notte,
mi lascio trasportare da dolci pensieri
e viziare da quelli della carne.
Ti confesso che un pensiero costante mi assale,
porterei indietro ogni secondo
pur di riviverti.
Ogni notte parto per vasti campi,
rimango nascosto nella nebbia,
mimetizzato tra gli alti fusti,
in sospensione tra sogno e realtà
mi isolo e ritorno da te.
Sogno di portarti con me,
lì in quei campi che non esistono,
dove ti affronterei tra l odore della rugiada
e la fredda luce della luna.
Ti inviterei a combattere le tue paure
e a conoscermi in quei teneri sogni,
ed è forse solo così che sentiresti
l'urlo straziante del mio cuore
che ancora ti cerca.
In quei campi aleggia una strana aria
quasi sensibile al tatto,
tu saresti confusa,
lontana da tutto,
e circondata da quell'aurea
misticamente respirerai il mio profumo
e ti sazierai.
Assisterai alla morte dei tuoi problemi
e curiosa ti allontanerai.
La luna maternamente ti parlerebbe
mostrandoti il suo lato scuro,
ti racconterebbe i miei segreti che come un bambino,
in tutti queste notti,
ho saputo confidarle.
Tu, libera dai pensieri
stupita da tutto rimarresti lì ad ascoltarla,
io complice della scura notte
sarei lì ancora nascosto a guardarti e desiderarti.
Poi al cenno di un tuo riposo,
ti sorprenderei raggiungendoti,
abbraciandoti colmerei il mio desiderio di te
e tu incredula rimerresti immobile,
rapita dall'estasi e dalla mia dolce voglia.
Danzeremo uniti in un abbraccio,
come due teneri amanti
ci sporcheremo di quella misteriosa terra,
resi complici dal desiderio.
Alla fine esausti riposeremo
abbracciati sull'erba,
e attenderemo l'alba di un nuovo sogno.
Commenta