Le migliori poesie inserite da nina.*

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Scritta da: nina.*

La morte non è nulla

Sono solo scivolato nella stanza accanto.
Io sono io e tu sei tu.
Quello che eravamo l'uno per l'altro, lo siamo ancora.
Chiamami col mio solito nome.
Parlami nel modo in cui eri solita parlarmi.
Non cambiare il tono della tua voce.
Non assumere espressioni forzate di solennità o dispiacere.
Ridi come eravamo soliti ridere
dei piccoli scherzi che ci divertivano.
Gioca... sorridi... pensami... prega per me.
Lascia che il mio nome sia la parola familiare
che è sempre stata.
Lascia che venga pronunciato con naturalezza,
senza che in esso vi sia lo spettro di un ombra.
La vita ha il significato che ha sempre avuto.
È la stessa di prima.
Esiste una continuità mai spezzata.
Che cos'è la morte se non un incidente insignificante?
Dovrei essere dimenticato solo perché non mi si vede?
Sto solo aspettandoti, è un intervallo.
Da qualche parte molto vicino, proprio girato l'angolo.
Va tutto bene.
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    Scritta da: nina.*

    Dianzi

    Il vezzo leggiadro.
    Come una grazia, li attiri.
    Lasciarsi cullare dalle parole
    come alito di vento
    mi sfiora.
    Medesimo il tuo pensiero
    romantico, dolce, sublime,
    che fluttuano qua... e la
    gli angoli del corpo.
    Una è rotolata, la recupero... mi dice:
    "Dianzi, mia poetessa".
    Composta venerdì 10 maggio 1996
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      Scritta da: nina.*

      Irrequieta esistenza

      Irrequieta esistenza
      non rovinerà certo il misterioso
      piacere del primo sguardo
      e della prima conoscenza.

      Chi ama troverà qui ogni giorno tesori
      e gioie inaspettate.

      Ricordo... l'esperienza ingenua
      e l'improvvisata,
      ha la prevalenza su quanto è stato
      accuratamente progettato.
      Composta giovedì 9 luglio 2009
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        Scritta da: nina.*

        Ascolta e ama

        Quando ti chiedo di ascoltarmi
        e tu continua a darmi consigli
        non fai ciò che io ti chiedo.
        Quando ti chiedo di ascoltarmi
        e tu cominci a dirmi perché
        non dovrei sentirmi in quel
        modo, calpesti le mie sensazioni.
        Quando ti chiedo di ascoltarmi
        e tu pensi di dover fare
        qualcosa per risolvere i miei
        problemi, mi deludi.

        Ti prego...
        Ascolta e sentimi
        e, se desideri parlare,
        aspetta qualche istante ti
        prometto che ti ascolterò.
        La mia solitudine ha solo
        bisogno del tuo sorriso.
        Il mio dolore ha bisogno della
        tua comprensione.
        La mia paura ha bisogno del
        tuo coraggio.
        La mia stanchezza ha bisogno
        della tua forza.
        Se tenderai le mani verso di
        me le ritirerai colme d'amore
        perché la vera felicità è
        condivisione e non possesso.
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          Scritta da: nina.*

          Capovolgi il bicchiere

          Spendi l'amore a piene mani!
          L'amore è unico tesoro
          che si moltiplica per divisione:
          è l'unico tesoro che aumenta più ne sottrai.
          È l'unica impresa nella quale
          più si spende e più si guadagna.
          Regalalo, spargilo ai quattro venti,
          vuota le tasche, scuoti il cesto,
          capovolgi il bicchiere
          e domani ne avrai più di prima.
          Composta sabato 19 settembre 2009
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            Scritta da: nina.*

            Tanto amore per te

            Quando ti guardo i miei occhi si illuminano,
            la mia anima esulta di gioia
            i miei pensieri tacciano per dar posto
            al sentimento d'amore che parla di sguardi.
            La grande suggestione mi prende,
            sento quello spirito che penetra nel mio cuore
            nel mio sangue, che parte dall'interno del mio ventre,
            fino a inebriare le mie meningi della tua grandezza,
            che mi sussurra t'amo, t'amo...
            Ti amo per quello che sei...
            Un sussulto nel mio cuore, sei tu che parli a me;
            Quante volte mi sono persa nell'abbraccio
            di uomo innamorato, e poi
            Quante ferite ho consegnato a te, mia luce.
            Mi accecasti per quello che ero, mi ami per quella che sono,
            il cercar non fu invano
            Cercavo la pace e trovai amore
            Cercai l'amore e trovai la luce
            Orsù vita, guarda nei miei occhi
            e dimmi quel che vedi, egli disse:
            - "c'è amore, c'è tanto amore per me" -
            Composta giovedì 13 aprile 2000
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              Scritta da: nina.*

              Solo noi

              Non per caso ci siamo incontrati
              non per caso ci siamo amati.
              Rincontrasi per non perdersi.
              Abbiamo viaggiato insieme con le
              stelle, abbiamo toccato con le nostra
              dita, il piacere e il dolore di perdersi.
              Ci siamo lasciato trasportare, nella
              sfera nucleare e lì esistevamo solo noi.
              L'incanto del momento in mezzo a
              tantissima gente, e scoprire che
              non esiste attrazione più grande
              del piacere del momento.
              Composta giovedì 11 novembre 1993
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                Scritta da: nina.*

                Tutto è, in me

                Se voi sapeste dove incomincia
                il cuore e finisce l'anima
                Non mi chiedereste chi son "io"
                Ascolta il silente richiamo
                dell'anima mia
                i colori - la luce - l'allegria... c'è
                tutto è, in me
                Non vedete - la quercia!
                Ormai i suoi rami - le sue radici
                son nella profondità
                che toccano il centro del cuore della terra
                e basta, parlare...
                Voi non sapete cosa dite!
                Se vi posate ad ascoltare, sotto
                i rami della quercia...
                Ascoltate... Sentite i battiti...
                Sono un artista errante
                pieno di provocazioni
                oh, anima silenziosa
                dove sei nascosta
                Io son, colui che non conosci
                son il tuo respiro.
                Son quello che espone il suo nudo
                a chi non vede
                Eppur, ti tento con la mia indole
                ti distruggo sotto il mio colore
                ti plasmo a mia volontà
                e... a sintonia di Mozart
                ti creo a meraviglia dell'anima mia
                infinito amore, del mio cuore
                arte amante mia!
                Composta giovedì 23 settembre 2004
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                  Scritta da: nina.*

                  Amore: piccole delusioni e... grandi emozioni

                  Adoro le tue parole; il tuo lasciarle lì,
                  sole, come una manciata di perle
                  che cadono al suolo: alcune rotolano
                  via, si perdono in angoli bui, altre
                  risplendono di riflessi lucenti e si lasciano
                  raccogliere.
                  Ognuno dei numerosi punti sparsi tra
                  i tuoi discorsi mi parla di lunghi silenzi,
                  di pensieri non tradotti in parole,
                  di intime riflessioni.
                  E ogni volta mi stupisco di trovar me
                  stessa là, dove non credevo, di riconoscere
                  le mie parole nelle tue, i miei pensieri
                  nei tuoi e perfino i tuoi silenzi nei miei.
                  Quante volte avrei preferito i silenzi
                  alle parole, quanti incantesimi sono stati
                  spezzati così, per stupidità.
                  Era fantastico ascoltare i nostri silenzi,
                  le nostre anime gioire... Poi hai detto
                  qualcosa.
                  Ti ho detto: "stai zitto".
                  Altre parole: "non rovinare tutto". Ancora
                  non capivi.
                  Ho ucciso la stupidità con un bacio
                  leggero, che sfiorava appena le labbra.
                  Ma tutto era irrimediabilmente rovinato.
                  Ma gli angeli non hanno cantato e le
                  campane non si sono sentite.
                  L'ho voluto io.
                  Volevo che anche la semplicità di un
                  abbraccio acquistasse il valore di una
                  notte d'amore.
                  Voglio costruirmi i miei ricordi
                  alla perfezione senza sbagliare, per quanto
                  mi resteranno solo quelli a farmi
                  compagnia... Amo gli amici che
                  mi cercano solo per farsi ascoltare.
                  E io lì, a raccogliere storie... Le mie
                  storie le racconto a me stessa.
                  Agli altri regalo schegge del mio animo,
                  per dar loro l'illusione di conoscermi.
                  A te... qualcosa di più. Perché mi
                  parli con i silenzi.
                  Composta venerdì 11 dicembre 2009
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