Poesie inserite da Antonio Prencipe

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Scritta da: Antonio Prencipe

Dannato diluvio

Fuoco e realtà,
non ho più nulla
pioggia e argento cadono su di me
oro e sangue sulla mia pelle
niente mi resta e niente mi perseguita
ora cosa si fa
si va in cerca del tuo odore
in questo diluvio d'anime cerco una lacrima
in questo paradiso senza cieli cerco una speranza
in questo inferno dannatamente bello cerco la tua anima,
la luce tornerà
il buio si fermerà
nemmeno quel dannato silenzio ingordo mi fermerà
sarà un altra poesia
sarà un'altra storia
ora resto immobile
resto immerso nei tuoi incubi,
Dio mi hai portato via la mia anima
Dio, mi hai portato via dalla mia follia,
Dio, mi hai tolto l'adolescenza,
Dio, mi hai tolto la stella più bella,
Dio, hai mandato quell'angelo maledetto da me,
Dio, mi hai tolto quel piccolo pezzo di me,
Dio, mi hai donato l'oscurità,
Vivo nello sconforto di una vita senza età,
Voglio questo dannato amore che mi hai portato via,
Cielo grande, cielo mio portami li,
li dove la neve si trasforma in amore,
li dove tutto muore e tutto rinasce,
Mare mio, mare sacro regalami la tua ira.
Composta venerdì 30 aprile 2010
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    Scritta da: Antonio Prencipe

    Oggi, Addio, Ora!

    Polvere ferma nei corridoi
    cenere sulla neve dei nostri sentimenti,
    aspettami che
    verrò li,
    morirò senza rimpiangere il mio orizzonte,
    scapperò via dai miei sentimenti,
    cambierò i miei numeri,
    scorderò una vita prevista con te.
    Questa rosa era per te
    questa spina era per me,
    Quel maledetto tramonto
    ti ha perso sulle scale di quella benedetta follia,
    Oggi rimpiango il sole,
    Oggi gioco con la sera depressa,
    Oggi amo il mio dolore
    Oggi assaporo il tuo amore
    domani ascolterò le tue lacrime,
    Addio per non piangere,
    Addio per non crepare,
    Addio all'oscurità di ogni tuo angelo nascosto nei tuoi sogni,
    Addio alla tua anima
    Addio al mio cuore
    Addio alla mia anima Rock,
    Ora queste maledette tenebre mi chiamano assassine,
    Ora raccolgo i petali di una vita senza ricordi,
    Ora sparisco nell'onda di questo mare furibondo.
    Ora ammazzo il presente
    Ora attraverso questi dannati ostacoli pieni di noi
    Ora
    Ti
    Amo.
    Composta lunedì 26 aprile 2010
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      Scritta da: Antonio Prencipe

      Te ne vai

      Ora che te ne vai
      senza farti una ragione vera
      non tornare indietro
      non ti voltare
      non c'è più nessuna stella per te
      vola,
      verso quel tramonto tanto atteso
      osserva quella luce è fermati
      osserva l'orizzonte
      ascolta il vento ti porterà nei miei sogni
      ora dammi indietro la mia alba
      respira forte e
      vattene via
      senza far rumore dalla vita mia,
      siamo andati in culo al mondo
      e ci sono finito dentro
      per amarti da lontano
      in questo giorno
      ormai lontano.
      Composta sabato 24 aprile 2010
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        Scritta da: Antonio Prencipe

        Amore mio

        Io sono qui seduto,
        su questa panchina
        ti lacerò sparire,
        in uno spazio di cielo il tuo cuore si fermerà,
        come un'aquila la tua anima volerà,
        dietro quel raggio di sole
        si nasconderà il tuo amore,
        con le mani ancora doloranti mi accarezzerai,
        con i tuoi occhi mi perdonerai,
        come un angelo senza ali
        sprofonderai nel mio dolore
        dove vai amore se il tuo corpo e ancora qui,
        senza ali e senza pace vaghi
        nella speranza di un nuovo inizio,
        io rimango qui,
        accarezzo il paradiso
        e sparisco nell'oblio,
        quanti dolori e rimpianti rincorsi dal vento
        ma tu sei l'unica prigione
        dove il mio cuore ama nascondere il suo dolore.
        Nell'inferno la mia anima si posa lenta,
        nel purgatorio la mia anima vive libera,
        non aver paura anche il buio s'illuminerà,
        dovunque andrai io ci sarò
        per vendicare il tuo amore,
        ora sei qui nel mio cielo senza nuvole,
        ora piango e sorrido
        ma....
        un giorno morirò e verrò lì
        dove la pioggia a paura d'entrare,
        lì dove il cielo diventa rosso
        e la luna sprofonda nel mare,
        vivrò di te e
        svanirò per te.
        Amore mio ti regalo la mia vita
        tu regalami un sogno svanito
        nel meraviglioso recinto
        nascosto accanto quel albero di ciliegio.
        Composta lunedì 21 febbraio 2011
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          Scritta da: Antonio Prencipe

          Per Sempre

          Per sempre mio sarà il tuo odore,
          per sempre mio sarà il tuo dolore,
          per sempre mio sarà il ricordo della tua vita,
          per sempre mio sarà l'amore che si è fottuto il cielo,
          per sempre mio sarà il tuo inizio perso nelle colline del vento.
          Dio rivoglio indietro la mia stella,
          Dio divora la mia vita,
          Dio salva la sua anima,
          Dio getta la mia vita in bocca al mare
          e non lasciarla risalire ti prego,
          lasciala affogare lentamente.
          Resta qui e stringimi forte,
          resta qui e non far vedere al cielo che hai paura,
          resta qui e combatti con me nell'oblio della nostra follia.
          Vieni con me sulla luna e spariamo al sole
          dolce truffatore immenso nei giorni invernali senza vento,
          vinci con me la morte
          e mano nella mano profaniamo il destino intenso.
          Dove sei?
          In un mare di lacrime la mia anima naviga padrone nell'oscurità repressa,
          in questo oceano senza speranze crepo incosciente impaziente.
          Non c'è più niente,
          il ricordo di te si perde nel tramonto di questa tua vita
          disinnescata dal crescere lento dell'erba sull'asfalto.
          Aiutami a vivere, a sperare, a morire ancora.
          Insieme a te anche la mia anima si è persa nel cielo
          senza tempo morto con te
          in un candido e dolce letto fiorito d'amore e solitudine.
          Composta martedì 22 febbraio 2011
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            Scritta da: Antonio Prencipe

            Mai più

            Ho saltato su quel porto senza orizzonti,
            pistole e fiori
            sangue e olio sull'asfalto,
            lacrime e pioggia vagano nell'infinito
            Mai più
            affogherò nei tuoi sogni,
            Mai più
            volerò nella tua vita,
            Mai più
            ti dirò addio,
            Mai più
            correrò nell'inferno per venirti a cercare,
            Mai più
            scapperò dal cielo per te,
            Mai più
            mi perderò nel deserto dei tuoi pensieri,
            Mai più
            morirò per te,
            Mai più
            accenderò il sole per te,
            Mai più
            andrò in culo al mondo per te,
            Mai più
            catturerò angeli per te,
            Mai più
            camminerò sul mare per te,
            Ho cercato prigioni per rinchiudere il mio amore
            Ho mangiato odio per distruggere la mia fame di te.
            Composta venerdì 12 marzo 2010
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              Scritta da: Antonio Prencipe

              Colpa mia

              Non affogo nel paradiso
              preferisco giocare con l'inferno,
              delusioni e amarezze rubate,
              stringo pugni,
              vite ormai deluse,
              paradisi sconfitti e
              purgatori chiusi per mancanza di personale,
              non voglio realtà,
              voglio guardare l'infinito,
              voglio abbracciare quell'angelo che mi ha maledetto,
              voglio ammazzare quel diavolo che mi ha salvato,
              ora e colpa mia,
              stringo la mia follia,
              abbandono le stelle e
              sparisco nell'oblio,
              la morte esplode di fronte a me
              in un vortice di luce che mi trascina via,
              il passato ha chiesto il conto
              il presente non ha lasciato la mancia
              il futuro aspetta di essere servito.
              Composta venerdì 19 febbraio 2010
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                Scritta da: Antonio Prencipe

                Angelo Maledetto

                Perdonami,
                non ti ho dato ciò che meriti,
                ti amo ma sono stato troppo orgoglioso per dirtelo,
                ti penso sempre,
                sei parte di me,
                ora che non sei accanto a me
                sento il tuo odore, il tuo amore,
                ma ormai,
                mi manchi e non so come fare
                per compensare ciò che vive nell'anima mia,
                ciò che grida ai margini
                folli e sbandati di questa incompresa vita mia,
                ti amo e non so come vivere
                senza il battito del cuore tuo.
                Quell'angelo maledetto ti ha portato via da me,
                quell'angelo maledetto insieme a te
                si è portato via l'insostenibile e aggressiva anima mia,
                quell'angelo maledetto ti ha portato in paradiso
                mentre accompagnava la mia anima all'inferno,
                quell'angelo maledetto mi ha fatto
                sprofondare giù negli abissi infami
                di un mare bastardo, disperato,
                quell'angelo maledetto si è fottuto
                la stella più bella,
                quell'angelo maledetto mi ha portato
                via l'amore che tanto avevo rinnegato,
                mi hai dato tanto ed ora
                non ci sei più a dare un senso a questa vita mia,
                sarai la mia volontà,
                perché non scendi a trovarmi,
                perché il cielo ti ha preso con se,
                perché Dio non prende me,
                ma io verrò un giorno la
                ti prenderò per mano e mai più
                ti lascerò cadere.
                Composta martedì 22 febbraio 2011
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                  Scritta da: Antonio Prencipe

                  Fulmine

                  Ho visto nevicare,
                  ho visto il freddo congelare il mio cuore,
                  ho visto cadere la mia anima,
                  ho cercato un fulmine,
                  volevo quel fulmine,
                  ho caricato pistole
                  ho fatto scoppiare bombe
                  ma quel fulmine non scende,
                  rimane nel cielo,
                  a chi aspetti,
                  dai colpiscimi,
                  vienimi addosso,
                  colpisci il mio corpo
                  la mia anima è già scappata
                  non esitare,
                  non resto ad aspettare,
                  scappo via,
                  raggiungimi prima che ricomincio a vivere.
                  Composta giovedì 7 gennaio 2010
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                    Scritta da: Antonio Prencipe

                    Spara

                    Voglio un arma,
                    voglio sparare,
                    voglio quell'arma che tu chiami cuore,
                    la voglio usare contro di te
                    tu mi hai già ucciso,
                    io non l'ho ancora usata
                    perché sei così
                    perché non mi uccidi senza usare il cuore,
                    perché non mi torturi senza amore,
                    cancella quell'amore
                    incomincia a cancellarmi dalla tua vita,
                    io parto prendo un treno
                    e torno dalla vita mia,
                    tu non m'appartieni più
                    ti mando un bacio,
                    non mi sognare,
                    dimenticami.
                    Ho finito le lacrime,
                    ho finito le munizioni,
                    tocca a te spara,
                    spara,
                    colpisci il mio cuore
                    solo così cancellerai il mio sorriso.
                    Ora cosa ti rimane,
                    ti rimane il mio sangue
                    il mio cuore non c'è più
                    è fuggito via.
                    Composta martedì 5 gennaio 2010
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