Scritta da: Antonio Recanatini

L'intellettuale grillino

L'intellettuale grillino conosce il titolo del romanzo,
il contenuto lo inventa, lui è un inventore.
Non legge i libri, ma guarda tutte le figure
e quando ripete la lezione odia l'interruzione,
odia le domande, ma pretende la cattedra.
L'intellettuale grillino è un po' anarchico,
un po' fascista, a volte razzista, mai comunista,
però ama il popolo e a esso dedica il miracolo.
L'intellettuale grillino compra al supermercato,
tanto a lui interessa il movimento, il palcoscenico,
non il disagio, tanto meno il disoccupato. È regale lui!
L'intellettuale grillino non regge il confronto,
teme di perdersi per strada, teme di non poter aprire il blog.
Sprigiona il tanfo quando il sapere lo disarma.
O palcoscenico o grigiore!
L'idealità non sconta la pena, è già penosa da par suo.
Non conosce le regole del gioco,
ma è sempre elegante e riverente col padrone,
Non osa contraddire il capo, senza affonderebbe
in un angolo nascosto fino a che vergogna sverni.
L'intellettuale grillino diverte gli incoscienti.
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