Scritta da: A. Rinaldi
in Poesie (Poesie personali)
Simulacri
Mutevoli pensieri si riversano nella mente,
incrociando maschere di volti rinchiuse nell'effimero,
senza occhi e senza forme.
Presenze levigate da ciprie e rossetti
che non lasciano passare traccia né delle rughe
e neppure delle lacrime che nel tempo modellano il viso.
Riflessi di bronzo di statue smorte,
effigi spettrali di un triste presente
che chiude le porte al divenire.
Composta sabato 3 settembre 2016