Scritta da: Antonio Roversi
La sera mi fermo a guardare una stella,
tanto lontana
ma è la più bella.
Brilla, si muove, di luce fa un velo
e come una fiamma illumina il cielo.
Da tutte le altre si fa rispettare
e ogni notte d'estate le fa sfigurare.
Da luglio a settembre si tuffa nel mare,
ma a dicembre fa strada a babbo natale.
Il viaggio è assai lungo per poterci arrivare,
ma a me non importa,
perché ho imparato a volare.
Composta giovedì 7 gennaio 2010
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    Scritta da: Antonio Roversi

    Foglie nuove

    Guardo le foglie secche,
    nell'autunno e nel vento:
    s'increspano e si confondono come le sentenze di Sibilla,
    odore di fumo e di pernod nei socchiusi caffè parigini,
    ove oblio e ricordo tristemente si danno il turno.
    E non è dato ai sogni
    donare quel soave zefiro di coscienze immutate.

    Resta nel cuore, senza compagne smarrita,
    la speranza che non vede sé stessa.

    Foglie nuove,
    seguite il volo ordinato dell'angelo,
    ballerina trasparente di seta bianca,
    brezza suggerita a bassa voce dal mare,
    mentre passeggia sulle punte e sull'arcobaleno;
    pastello nell'azzurro dei miei cieli più belli.
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