Shall I compare thee to a summer's day? (Sonnet 18)
Shall I compare thee to a summer's day? Thou art more lovely and more temperate: Rough winds do shake the darling buds of May, And summer's lease hath all too short a date: Sometime too hot the eye of heaven shines, And often is his gold complexion dimm'd; And every fair from fair sometime declines, By chance, or nature's changing course untrimm'd; But thy eternal summer shall not fade, Nor lose possession of that fair thou ow'st; Nor shall Death brag thou wander'st in his shade, When in eternal lines to time thou grow'st: So long as men can breathe, or eyes can see, So long lives this, and this gives life to thee.
Non sarà che alle nozze di animi costanti Io ammetta impedimenti, amore non è amore Che muta quando scopre mutamenti, O a separarsi inclina quando altri si separa. Oh no, è un faro irremovibile Che mira la tempesta e mai ne viene scosso; Esso è la stella di ogni sperduta nave, Remoto il suo valore, pur se il suo luogo noto. Amore non soggiace al tempo, anche se labbra E rosee guance cadranno sotto la sua arcuata falce. Amore non muta in brevi ore e settimane, Ma impavido resiste fino al giorno del Giudizio. Se questo è errore, e sarà contro me provato, allora io non ho mai scritto, e mai nessuno ha amato.
Per la verità, io non ti amo coi miei occhi, perché essi vedono in te un mucchio di difetti; ma è il mio cuore che ama quel che loro disprezzano e, apparenze a parte, ne gode alla follia. Né i miei orecchi delizia il timbro della tua voce, né la mia sensibilità è incline a vili toccamenti, né il mio gusto e l'olfatto bramano l'invito al banchetto dei sensi con te soltanto. Ma né i miei cinque spiriti, né i miei cinque sensi possono dissuadere questo mio sciocco cuore dal tuo servizio, avendo ormai perso ogni sembianza umana, ridotto a schiavo e misero vassallo del tuo superbo cuore. Solo in questo io considero la mia peste un bene: che chi mi fa peccare, m'infligge pure la penitenza.
Se leggi questi versi dimentica la mano che li scrisse: t'amo a tal punto che non vorrei restar nei tuoi dolci pensieri, se il pensare a me ti facesse soffrire.