Poesie preferite da Asia

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Scritta da: Aquilablu59

Scalzi di respirare

Mi piace danzare
sulle punte dei miei pensieri.
Avvolgerli in nuvole blu,
cospargeli di luce di stelle.
A volte portarli nel sole,
come piccole gocce
di mare lasciarli evaporare.
Scoprirli alla luna,
lasciare che prendono forma.
Pensieri liberi
senza barriere
raccoglierli come fiori
senza strapparli
lasciandoli scalzi
di respirare.
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    Le parole

    Le parole non hanno occhi né gambe,
    non hanno bocca né braccia,
    non hanno visceri
    e spesso nemmeno cuore,
    o ne hanno assai poco.

    Non puoi chiedere alle parole
    di accenderti una sigaretta
    ma possono renderti più piacevole
    il vino.

    E certo non puoi costringere le parole
    a fare qualcosa che non
    voglion fare.
    Non puoi sovraccaricarle
    e non puoi svegliarle
    quando decidono di dormire.

    A volte
    le parole ti tratteranno bene,
    a seconda di quel
    che gli chiedi
    di fare.
    Altre volte,
    ti tratteranno male,
    qualunque cosa
    tu gli chieda di fare.

    Le parole vanno
    e vengono.
    Qualche volta ti tocca
    di aspettarle a lungo.
    Qualche volta non tornano
    più indietro.

    Qualche volta gli scrittori
    si uccidono
    quando le parole li lasciano.
    Altri scrittori
    fingeranno di averle ancora
    in pugno
    anche se le loro parole
    sono già morte e sepolte.

    Fanno così
    molti scrittori famosi
    e molti meno famosi
    che sono scrittori soltanto
    di nome.

    Le parole non sono
    per tutti.
    E per la maggioranza,
    esistono
    soltanto per poco.

    Le parole sono
    uno dei più grandi
    miracoli
    al mondo,
    possono illuminare
    o distruggere
    menti,
    nazioni,
    culture.
    Le parole sono belle
    e pericolose.

    Se vengono a trovarti,
    te ne accorgerai
    e ti sentirai
    il più fortunato
    della terra. Nient'altro avrà più
    importanza
    e tutto sembrerà importante.

    Ti sentirai
    il dio sole,
    riderai del tempo che fugge,
    ce l'avrai fatta,
    lo sentirai
    dalle dita
    fino alle budella,
    e sarai diventato,
    finché
    dura,
    un fottutissimo scrittore
    che rende possibile
    l'impossibile,
    scrivendo parole,
    scrivendole,
    scrivendole.
    Composta giovedì 10 ottobre 2013
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      Lancia il dado

      Se hai intenzione di tentare, fallo fino in fondo
      Altrimenti, non cominciare mai.

      Se hai intenzione di tentare, fallo fino in fondo
      Ciò potrebbe significare perdere fidanzate,
      mogli, parenti, impieghi
      e forse la tua mente.

      Fallo fino in fondo.

      Potrebbe significare non mangiare per 3 o 4 giorni.
      Potrebbe significare gelare su una panchina del parco.
      Potrebbe significare prigione, potrebbe significare derisione, scherno, isolamento.

      L'isolamento è il regalo, le altre sono una prova della tua resistenza, di quanto tu realmente voglia farlo.

      E lo farai a dispetto dell'emarginazione e delle peggiori diseguaglianze. E ciò sarà migliore di qualsiasi altra cosa tu possa immaginare.

      Se hai intenzione di tentare,
      fallo fino in fondo.
      Non esiste sensazione altrettanto bella.
      Sarai solo con gli Dei.
      E le notti arderanno tra le fiamme

      Fallo, fallo, fallo.
      FALLO!

      Fino in fondo,
      fino in fondo

      Cavalcherai la vita fino alla risata perfetta
      È l'unica battaglia giusta che esista.
      Composta lunedì 4 novembre 2013
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        Scritta da: Cristiano Qualsiasi

        Parole di uno Studente schiacciato dalla Scuola

        Ed è questo il motivo, il gran sentimento che si percuote nella mia testa
        e nel mio cuore esplode
        e impavido e fiero si ribella all'ode comune,
        all'ode delle genti comuni,
        che non sanno, che non fanno.
        Questo è il motivo di tanto silenzio, di tanta rabbia,
        non ci sto!
        Dovessi restare solo!
        Non ci sto, a tante, schiaccianti, bramose e grigie parole,
        finti insegnamenti.
        Sono libero,
        io penso, io sento, io esigo.
        Composta martedì 24 gennaio 2017
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          Scritta da: Danza di Venere

          Sei un dono

          Sei un dono perché quando sorridi,
          le tue labbra disegnano splendidi orizzonti,

          Sei un dono perché quando parli,
          è melodico il suono della tua voce,

          Sei un dono al quale non riesco a rinunciare,
          Perché è di passione che è fatto il tuo cuore,

          Sei un dono perché anche se mi fissi in silenzio,
          Nel tuo volto percepisco ogni piccola espressione,

          Sei un dono quando ti muovi,
          ammiro in silenzio la tua eleganza apprezzando ogni forma da te disegnata,

          Sei un dono quando finalmente posso rivederti,
          Perché sta un attimo per riempire il vuoto che si crea,

          Sei un dono al quale mi sono legato o forse lo sono sempre stato.
          Composta martedì 7 marzo 2017
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            Scritta da: Danza di Venere

            Comunque vada

            Ti amerò,
            domani ti amerò e chiederò al tuo cuore di battere,
            ti amerò domani e chiederò al tuo respiro di mandarti in affanno,
            ti amerò chiedendo al tuo corpo un abbraccio,
            ti amerò domani ti amerò e chiederò ai tuoi occhi un saluto,
            ti amerò ogni giorno perché non c'è comando che faccia finire una passione,
            forse non smetterò forse lo farò ma ciò che conta è che domani ti amerò.
            Composta domenica 12 marzo 2017
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              Scritta da: CINELLA MICCIANI

              Mai più così

              Mai più
              un dolore così.
              Sono un corpo svuotato
              un'anima dilaniata
              dall'abbandono
              dal vuoto incolmabile
              che m'hai lasciato.
              Sono un corpo
              che respira, ascolta
              ma non comprende.
              M'hai lasciato
              senza una parola,
              uno sguardo
              un sorriso, un suono
              da rinchiudere
              dentro di me.
              Te ne sei andato
              senza un cenno
              senza un abbraccio.
              Sono un corpo svuotato
              un'anima che brancola
              nel buio più nero.
              T'ho abbracciato
              con tutto l'amore
              che vive in me.
              Mi sono distesa
              accanto a te
              e in silenzio
              ho pianto disperata.
              Un pezzo di carne viva
              sanguinante.
              Non posso più toccarti
              ma non sono sola mai.
              Sei con me sempre.
              Vivi nel mio cuore.
              Sei nella mia anima.
              Dammi tempo.
              Guidami tra la nebbia.
              Io mi rialzerò.
              Camminerò con te.
              Sarò il tuo sorriso.
              Non posso toccarti
              ma ti sento nel cuore
              vivo più che mai.
              Composta martedì 21 febbraio 2017
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