Scritta da: Audrey
in Poesie (Poesie personali)
Insonnia
Bagliori di una notte insonne
deflagrano la mia mente attonita,
che lotta contro l'Impossibile,
contro di Te.
Composta giovedì 29 luglio 2010
Bagliori di una notte insonne
deflagrano la mia mente attonita,
che lotta contro l'Impossibile,
contro di Te.
Profuma di luna
l'aria addormentata, in questa notte d'estate
Pensieri spaventosi
incalzano, come soldati inferociti solcano la memoria
di un tempo perduto
Graffiano l'anima i sogni abbandonati,
come orfani di strada, come scalzi vagabondi
in cerca d'Amore
Inizia lo spettacolo, teatro silenzioso la mia mente
prigioniera della Tua assenza, pellegrina e solitaria
come il vento nel deserto
Profuma di Te
l'aria addormentata, in questa notte d'estate.
Nostalgia di sempre,
echi di antiche solitudini si infrangono nell'anima,
parole non dette,
sguardi assenti nuotano nel mare dei miei pensieri.
Respiro il profumo del vento
nell'aria satura di pioggia
Pensieri disegnano il cielo infinito
che sorride del gioco di un bambino.
Voce nella notte, flebile ricordo di un'eco lontana che sa di nostalgia... una vecchia bicicletta abbandonata, la mano di un bimbo che stringe la mia e il rintocco della campana come polvere nel cielo.
Un soldo per i tuoi pensieri. Notte di stelle e di sogni, di profumi rubati al bosco, notte di magia.
Amo l'idea dell'Amore,
il sogno che non ho ancora fatto, lo sguardo che non so sostenere, fugace come una poesia di Prevért.
Amo la follia dell'Amore,
il suo tremito così feroce da lacerare l'anima, meravigliosamente incomprensibile, struggente come un quadro di Van Gogh.
Insegnami ad ascoltare il Silenzio.
Sospesa in un remoto ricordo
respiro il vento che confonde i pensieri,
brucia i rimpianti confusi nell'anima
Ascolto la sera, che sa di te.
Giorni di polvere e sangue
nel lento scorrere del tempo
l'attesa prima di morire.
Frammenti di vita lontana
nel tremore della notte
profumano d'amore.
L'ombra della paura
divora la speranza.
Notte che avanza,
ombra che divora famelica ogni cosa
nel silenzio dell'anima.
Luci del giorno che nasce,
lenti spazi di vita fluttuano
e respirano la mia pelle.
Nella stanza, la penombra è
prigioniera di remoti profumi
che sanno di te.
Dove stai andando?
Verso il tuo mondo possibile.