Silenzio, ascoltami, i miei sussurri sono labili come il vento. Vestimi di note, di voci e dopo... ancora di silenzi. Strilla questo tempo che non conosce quiete, docil dimora di aneliti dispersi. Sogno di te, Notturno, Chopin. Spargi lento il dolce odore di rugiada. Osserva il mio pensiero, egoista incantatore. Sono quì, grillo parlante. Un Si bemolle un Fa diesis. Cantami allora, perché io non posso. Nella notte, fra le stelle e dopo... ancora in mezzo ai campi. Suonami, arpa dalle mille corde. Suona questo canto di sirena. Ulisse, aspetta, sono qui... fra invisibili onde. Oltremare, oltreterra, oltrecielo, oltrete. Bagna queste parole d'inchiostro, prima che il tempo ingiallisca le pagine.
Odo il tuo respiro confondersi fra i silenzi della sabbia. Odo la tua voce disperdersi fra i sussurri delle onde. Odo i lenti fruscii della brezza sfiorarmi la pelle. Dovunque io sia tu giaci sempre lì fra i sentieri di quel manto lucente. Intorno mondi si devastano, vite si infrangono, ed Universi si ergono. Brilla, Brilla incessantemente. Splendi di vita, splendi di gioia, splendi d'Amore. Sul tuo cielo a volte si posa la rugiada. Piccole candide impalpabili gocce lo costellano. Pure come solo un cuore sa esserlo. Non capisci cosa stia accadendo in quel mondo così confuso... ma No, no smetterai mai di irradiarmi della tua lucentezza. Tu non hai menti con le quali lottare, non hai ferite da risanare, né timori da sopperire. Brillerai fin quando destino si compirà. Grida, urla, scalpita fallo fino a sentire le gambe cedere. Non nasconderti, non aver timore di dissolverti in quell'oscuro essere. Portami con te. Portami in quel mondo dove i sogni risplendono d'infinito... Fammi volare... So che puoi farlo...
Tum, Tum, Tum. Note disordinate si rincorrono, sfuggono all'ovvietà. Solcano silenziose un unico pentagramma. Tum, Tum, Tum. Battito lento, maratona di cuori in corsa verso l'indefinito. Tum, Tum, Tum. Lo ascolto, scorre nelle vene. Pulsa di vita. È lui, ne sono certa. Tum, Tum, Tum. Una nuova alba rischiara le buie notti. Un nuovo giorno si dilegua lungo un unico sentiero. Tum, Tum, Tum... La mia stella si avvicina... Chissà se riuscirò a coglierla.
Vorrei sentire la tua mano stringere la mia, il tuo calore invadere il mio corpo. Vorrei farmi accarezzare dalle tue parole, vere come soltanto la vita sa essere. Tu che hai sempre saputo. Tu che hai indirizzato il mio cuore verso quell'arduo sentiero. Tu che conosci ogni singolo scorcio del mio mondo fatato. L'amore mi ha viziata per poi infliggermi un dolore troppo pesante da sopportare. Sono passati 9 mesi ed il suo nome è ancoa vivo in me. "Ognuno è padrone del suo essere", mi dicesti una volta. "Il destino non esiste". Ogni singolo attimo della nostra esistenza ha un fine. Ti ho ascoltata ma... Non sono brava a credere a me stessa. Lo sai. Preferisco affidarmi a qualcosa di inesistente. Forse così non potrò incolparmi. Le mie ali sono state spezzate. Il mio sangue prosciugato. Il mio cuore frantumato. Sono passati 9 mesi ed il suo nome accenna a svanire. Qualcuno silenziosamente si fa spazio in me. Credo di conoscerlo da sempre, eppure so ben poco. È sopraggiunto senza preavviso, come le tempeste nei mesi estivi. Qualcosa cambierà. Tu lo sai. Io lo so. Ma probabilmente non riesco ad accettarlo... L'uomo non accetta facilmente. Svia. Preferisce le scorciatoie. Non ama le guerre. Credo, ma allo stesso tempo mi convinco che è tutto inutile. A volte il mio viso s'illumina mentre l'istante dopo si bagna. Controsensi... il sale del mio vivere. Nulla è razionale a questo mondo. Nemmeno noi. Vorrei avere il coraggio di Amare. Adesso.
Un salto nel passato una caduta nel presente, dubbi celati da menti umane... Silenzi assordanti opprimono misteriose verità, urla silenziose rivelano note falsità... È una guerra contro l'infinito, una guerra contro l'immateriale, una guerra contro l'insensato, contro il nulla... Un sogno giace da tempo fra le braccia di un ambigua creatura che tarda a svelarsi... Aspetto, aspetto, aspetto, aspetto che la rugiada inondi il mio viso, aspetto che un vento sussurri al mio cuore, aspetto che un'arcobaleno mi tinga di nuovo... Chissà se mai diverrò vita...
Scrivi scrivi, scrivi per chi ha perso la voglia di scrivere, scrivi per chi non ha inchiostro, per chi non ha carta, scrivi per chi non ha parole o semplicemente per chi ha perso la facoltà di esprimerle... Scrivi scrivi, scrivi per chi non ha anima, per chi non ha cuore, per chi non ha mente o mano per poterlo fare... Scrivi scrivi, scrivi per emozionare, per chi non ha il coraggio di mettere la sua anima su bianco, scrivi per aiutare per chi non ha il coraggio di chiedere una mano... Scrivi scrivi, scrivi soltanto per il piacere di scrivere e vedrai che molti beneficeranno della tua passione...
Ciò che ti rendeva felice adesso ti squarcia l'anima. Ciò che ti donava ali adesso ti rende maledettamente terrena. Tanti perché affollano la tua mente ma nulla potrà mai dargli responso. Un abile ragno ti ha tratto nella sua tela ma ne uscirai vincente. Il mondo ha volte è crudele bambina ma la forza d'animo è qualcosa d'indistruttibile.
Come sarebbe bello se i sogni deventassero realtà... Come sarebbe bello se il mio pensiero fugisse da quell'immagine impressa ormai nella mia mente... Come sarebbe bello vivere seguendo l'istinto del cuore... Come sarebbe bello celare le paure in una morsa d'acciaio... Come sarebbe bello se i tuoi penseri fossero cristallo: così trasparenti da potersi specciare nei miei... Come sarebbe bello sentire quelle parole sfiorare dolcemente il mio essere... Come sarebbe bello se i nostri animi adesso fossero stretti in un unico vivere... Come sarebbe bello...