Scritta da: Blu Finch
in Poesie (Poesie anonime)
Non voglio che tu ti sforzi
per capire i miei sentimenti
ti chiedo solo uno sguardo
perché
guardarti... è come sognarti.
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Non voglio che tu ti sforzi
per capire i miei sentimenti
ti chiedo solo uno sguardo
perché
guardarti... è come sognarti.
Non sei tu a mancarmi
ma le tue grandi ali
con le quali volavo
assieme al mio spirito.
Lo sventurato tutto concentrato su se stesso
in vita rinuncerà alla fama e alla gloria
morendo doppiamente andrà a finire anch'esso
nel fango da cui un giorno è sorta la sua storia
senza commemorazioni
senza onori e
senza canti.
La follia c'è, e chi lo dice?
"Nessun dorma"... nel pomeriggio!
Nel mio luogo andrò
a leggere un libro
e me stesso.
Il luogo... non te lo dico!
Il momento... non te lo dico!
La "cena" non duole
solo se il caso lo vuole.
In un giorno speciale
mi piacerebbe cogliere
nuovi "colori".
Il grigio non mi piace
il blu mi ha stancato
la ripetizione dei momenti
mi fa stare dietro...
... dietro il desiderio
di vederti sorridere.
La felicità è un colore
difficile da cogliere!
È bianco, nitido, pulito.
I momenti delle ripetizioni
non sono altro frammenti
di colori che ci
attraversano gli occhi.
Chi è bravo a cogliere il
bianco
sarà anche felice perché li avrà
già colti tutti.
Anche se domani nascosto sarà il sol...
Tra gli "smarriti",
Tu forte girasol,
alto sarà il capo seguendo il percorso
già noto al tuo cuor.
O arcadi e romantici fratelli
Ne la castroneria che insiem vi lega,
Deh finite, per dio, la trista bega,
E sturate il forame de' cervelli.
Del vostro pianto crescono i ruscelli
E i fiumi e i laghi sí che l'alpe annega,
E stanco è il Gusto a batter chiavistelli
A questa vostra misera bottega.
Sentite in confidenza: i lepri e i ghiri
Son lepri e ghiri, e non son mai leoni:
Né Byron si rimpasta co' deliri,
Né Shakespeare si rifà co' farfalloni,
Né si fabbrica Schiller co' sospiri,
Né Cristi e sagrestie fanno il Manzoni.
Dopo tanti sermoni,
O baironiani, o cristiani, o ebrei,
Ed o voi che credete ne gli dèi,
Lasciate i piagnistei;
E, se più al mondo non avete spene,
Fatevi un po' il servizio d'Origene.
Piango per te
e forse mi capisci...
Mi piacerebbe stringere:
il calore del tuo corpo
attorno a me solo te.
Piango per te
e io non mi capisco...
Un sassolino vicino
ad un altro sassolino
accanto un ruscello
scorre lentamente
quasi senza sentire
la sua presenza
Una foglia che cade
Un albero si muove
Il vento soffia in silenzio
È un'acqua quasi trasparente
pulita, limpida
i sassolini sono piccoli
quasi si nascondono
La foglia ormai è caduta
l'albero è immobile, non si muove
il vento invece soffia più di prima!
Questo vedo nei tuoi occhi
e sento il vento quando ti guardo.
Echeggia
Mestamente
Intorno a te
L'
Irrefrenabile
Amor.