Nel cielo di piombo e gelo, stagliato in fredda luce di folgori, cuore di gabbiano, in piedi sulla rupe, senza più ali, dentro il vento, guardi l'onda possente, unghia grigia e alabastro, tratta da invernale maestrale, mordere il tuo antico castello che di sabbia cade nella sabbia...
Copri d'anima la mia anima, riempi di vita il mio abbraccio, alza al cielo il mio cuore, suona la tua arpa nel mio cielo. In questa notte, nudo sotto le stelle, danzerò per te.