Scritta da: Antonio Della Ragione
in Poesie (Poesie personali)
L'Amore nel buio
Quanto timore in questo tempo,
quanta incertezza nel guardarsi.
Quanta illusione di sapere, di conoscere.
L'amore è in fuga,
lontano ormai.
Le mani sono artigli e
non carezze.
Le dita soldatini al comando,
non graffiano più sui muri vocali e consonanti
ne dardi innamorati trafiggono le parole
di cuori ebbri di... per sempre.
Vuote, le panchine delle promesse, dei giuramenti,
delle lacrime, dei perché...
Alle fontane non s'odono sussurri
ne rumore di baci al tepore dei lampioni,
non cantano i corpi tra i fiori sciupati della prima volta.
Si usa l'amore come Amore,
lo si vuole veloce, non deve capire.
Un attimo dopo deve negare.
Si usa l'Amore come maschera
dinanzi all'Amore che è nato nudo.
Lo si cerca nel buio con il più bel fiore all'occhiello.
Lo si offre nel buio come un tappeto volante,
a bordo di fatua carta colorata.
Lo si nasconde l'Amore, nel buio.
Lo si chiama senza vergogna di se.
L'Amore è l'immagine di infiniti volti...
parla una sola lingua, non dissimile risposta.
L'amore nel buio, è solo Buio.
Composta mercoledì 16 gennaio 2013