Angelo di Dio che sei il suo custode proteggi mio figlio in questo lungo cammino nel buio delle tenebre lui è sprofondato ma con l'angelo vicino il coraggio ha ritrovato. Gli angeli due ali hanno, ma per un po' tu lo hai abbandonato perché con il suo male lui l'ala ti ha spezzato. Hai parlato con il signore di questo mio figlio ammalato di questa malttia che Droga vien chiamata il signore ti ha guarito, l'ala non è più spezzata, ritorna da Mio figlio Angelo di Dio proteggilo consolalo digli che la sua mamma non lo ha mai abbandonato.
Figlio, sei venuto un giorno di settembre negli occhi avevi il buio nel cuore non c'era amore mi hai detto "Mamma aiuto" qualcosa mi ha confuso: idee irriverenti, parole sofferenti, in una notte che tutto portava via, pioggia, vento, tutto un tormento. Il mio cuore sofferente, perché, vedevo mio figlio diventato un tossicodipendente. Mamma aiuto quello non è zucchero vanigliato ma droga maledetta, che sembra borotalco ma è solo polvere, polvere di morte che ti porta alla deriva in un mare di follia. Eccomi... figlio mio dammi il tuo dolore, stringi le mie mani, cuore di mamma non sarai mai solo il cammino sarà lungo, ma insieme e con coraggio con la pioggia, sole e vento, è come la neve rigida e bianca, sconfiggeremo quella maledetta polvere bianca.