Perché ti amo? Ammaliati di sogni erano i miei occhi ho foderato il mio cuore di dolore è ora di andare, di lasciarti andare perché l'amore è anche questo lasciarti volare via da me e svegliarmi un domani con il solo rimpianto di averti amato.
Vorrei vederti volare, oltre l'orizzonte della tua prigione, vedere i tuoi occhi limpidi dal dolore di un fisico martoriato, vorrei vederti sorridere di gioia vorrei, vederti libero d'amare, libero di sognare, ma soprattutto... libero di sperare.
Uomo dei sogni, dove sei? Invano ti cerco tra le montagne del mio cuore e non ti trovo. E nel deserto, come il pastore errante nell'Asia, guardo la luna e le grido: "Che fai tu luna in ciel, dimmi che fai"? Cosa guardi da lassù? Cosa pensi di noi uomini in cerca d'amore? Dimmi, o dolce luna, dove è l'uomo dei miei sogni che più volte mi apparso, e come emanazione di me stessa, per poi perderlo in mezzo a questo mar di delusione che offusca il cuore e confonde la mente? Dimmi, quando riuscirai con la tua debole luce a scaldare il suo cuore malato dall'ingiustizia di un abbandono? E, mentre guardo la tua faccia arrabbiata, ti parlo come solo nei sogni so fare.