Poesie inserite da C. De Padua Visconti

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Scritta da: C. De Padua Visconti

Muri

Son duri i muri,
non quelli fatti con mattoni
visibili e palpabili.
Sono invisibili,
intoccabili,
i muri che imprigionano l'anima,
chiudendola in una fortezza
fatta di pregiudizi,
intolleranza,
invidia,
perfidia!
Quest'ultimi
sono i veri muri da abbattere,
se vogliamo liberare l'amore
e la fratellanza
dalle catene dell'egoismo.
Composta domenica 7 dicembre 2014
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    Scritta da: C. De Padua Visconti
    Il tuo silenzio è una tempesta,
    perché a parlare sono i tuoi occhi,
    a toccarmi la tua anima!
    La tua muta presenza
    uno scompiglio al cuore;
    un'orchestra suona la tua bellezza
    ed io ascolto questa musica,
    fatta di baci e carezze,
    di sospiri e debolezze.
    Un miraggio sulla sabbia
    le tue labbra portentose
    io le guardo con affanno
    come acqua nel deserto
    mentre anelo al tuo corpo.
    Sulle acque del destino
    a viaggiare sul tuo porto,
    abbandono questa nave
    di speranze e cose vane.
    La certezza che inseguo
    è fatta d'anima e carne,
    ti raggiungo farò presto
    l'ho promesso a me stesso.
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      Scritta da: C. De Padua Visconti
      Le tue mani
      leggiadre come farfalle
      planarono sui miei polsi
      e le mie braccia
      il mio petto
      furono come attraversati
      da impetuose scosse
      che scorrevano
      sottopelle.
      Le tue mani calde
      a custodirmi
      dal vento della malinconia
      a rifiorire in me sensi
      ibernati nel freddo dell'ipocrisia!
      In quel tepore trasmesso
      in me, nell'anima mia,
      ci fu letizia
      un tripudio d'agio
      e mi lasciavo abbandonare.
      Le tue mani
      compiutamente
      sulle mie
      a placare l'errare
      di un amore in perdizione
      per il rifiorir di un amore
      senza condizione.
      Composta domenica 16 novembre 2014
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        Scritta da: C. De Padua Visconti
        Petali di rose
        sono le tue vesti
        lasciate su quel letto disfatto!
        Il tuo profumo aleggia
        in quella camera buia.
        E le tue unghie sono spine
        che lasciano segni sulla pelle!
        In quel giardino della tua anima
        io colgo fiori colorati,
        profumi misti di natura
        m'inebriano i sensi.
        Dalle tue labbra
        baci dolci come miele;
        tu sei la mia sostanza vitale.
        Composta domenica 9 novembre 2014
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          Scritta da: C. De Padua Visconti
          Ho cercato la quiete
          provando a distrarmi;
          invano!
          Ritornavi ad affollare di emozioni
          la mia anima, in tutti i sensi e con tutti i sensi!
          Penetravi nella mia mente indisturbata,
          sempre e senza permesso!
          Non c'era svago, né diversivo
          capace di deviarmi da te,
          il nostro amore era una sorta di prigione
          dal quale io ne avrei scontato la pena
          a vita!
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            Scritta da: C. De Padua Visconti
            Chissà se mi pensi come ti penso io,
            se così fosse,
            i nostri pensieri sarebbero musica,
            e le immagini repertori
            di felicità!
            Chissà se mi pensi come lo faccio io,
            così intensamente,
            così frequentemente,
            è densa la tua presenza
            in questa notte fredda!
            Chissà se nel pensarmi provi quello che provo io:
            Un intenso tremore
            un vertiginoso rumore nell'anima,
            brividi che solcano i binari della pelle,
            sei in ogni piccola parte del mio corpo
            perché il tuo di corpo è in me,
            e la mia anima viaggia con te
            libera di spaziare ovunque sia
            la tua meta o la tua destinazione!
            Chissà se mi pensi come fa la mia mente
            prima di serrare le palpebre,
            nel buio più profondo m'appari limpida
            e sento il tuo profumo
            aleggiare sulle mie gote
            residui di baci e carezze
            intramontabili!
            Chissà se mi pensi anche quando io non lo faccio
            credo di sì, sento questa dinamica sintonia
            che dimora in noi
            nel nostro cuore
            pur distanti
            ma costanti
            nell'amore.
            T'amo più della vita
            perché la mia vita
            nulla sarebbe senza te.
            Composta martedì 28 ottobre 2014
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              Scritta da: C. De Padua Visconti
              Sarai altrove,
              distante dalle mie mani
              dalle mie labbra
              sarai lontana dai miei abbracci
              dai miei sorrisi
              ma non sarai mai distante
              dalla mia anima!
              In me c'è ancora tutta la tua sostanza
              la tua fragranza
              il tuo respiro,
              in me alberga la tua forza
              la tua tenacia
              il tuo coraggio!
              Sarai lontana
              ma ti sento vicina,
              perché non c'è posto
              non c'è tempo né misura
              che possa allontanarmi da te!
              I corpi potranno
              pure separarsi
              ma l'amore no,
              quello mette radici
              che non si sradicano,
              sul terreno fertile dell'amore,
              e in quel terreno ci siamo noi
              alberi immensi che crescono
              con rami che s'incrociano
              e si abbracciano
              tra nuvole e sole
              tra quiete e tempeste!
              L'amore chi può trafiggerlo!
              Composta sabato 25 ottobre 2014
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                Scritta da: C. De Padua Visconti
                Così improvvisamente
                tutto quello che avevo perso e non più sperato,
                si presentò in punta di piedi
                sulla soglia della mia tristezza;
                quella luce avvampò la mia anima
                fu luce preziosa al mio cuore
                mi condusse sui sentieri magici
                e immacolati dell'amore.
                Lei era la sostanza materializzata
                dei miei sogni,
                l'incastro perfetto delle mie ambizioni,
                la chiave portentosa
                capace di slegare le catene arrugginite
                della tristezza.
                Composta martedì 21 ottobre 2014
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