Scritta da: C. De Padua Visconti
in Poesie (Poesie personali)
Sei via
Come vagabondo
privo di ogni meta
l'anima mia duole,
languida su vani orizzonti.
Fiaccato questo cuore hai voluto!
Ed io addolorato ho taciuto.
Il mio petto attraversato da fiumi di
lacrime, il cuore appiattito dal dolore,
oh morte prendi queste pene!
Rapisci il mio afflitto spirito che geme,
come un fiore senza sole,
come sole senza luce,
appassita e senza vita quest'anima,
ammansita e ferita
sembra un eremita.
Avrei preferito non vivere
non baciare quest'amore
è sgomento è dolore!
Non ho luce al mio cammino,
tu eri la stella, la guida,
che soffiava in me l'alito della vita.
Sei partita, sparita,
hai lanciato nel vuoto il
mio affetto,
spietata hai scelto
il denaro per l'amore,
la ricchezza per l'onore,
non resta che soffrire,
prego Dio di morire!
Composta giovedì 22 novembre 2012