È stato soltanto un attimo. Il cielo buio come l'abisso. E il vento imprecava come se volesse strapparci via. Come fossimo sogni di carta. È stato soltanto un attimo. E per un attimo ho pensato. Come è bello naufragare In questo mare di notte. Poi avvolto in un vortice di ali spezzate, ho sperato. Di essere almeno da solo. Ma è stato soltanto un attimo, quel mare sognato è diventato un muro di schianto. Soltanto un attimo senza pietà per chi come noi trascinati e perduti sull'onda del fato.
Il tempo, un vampiro coi denti aguzzi, custodisce i segreti di un uomo controverso. Parole sospese nell'aria, quasi escluse dai flussi della storia. Un tempo congelato, di trame invisibili, appena quasi velate, di una memoria collettiva. Ognuno ha descritto, fotografandolo, il proprio mondo. La sensazione è quella di essere stato ogni tanto dimenticato. Quando poi mi sono svegliato ho pianto e riso accanto a visioni differenti di due mondi paralleli. Così ho pensato di creare una storia, per me fondamentale, dove ogni tanto il racconto s'intreccia senza mai dover svelare alcune verità nascoste di un uomo, per me sempre amato.