Scritta da: CristinaF
in Poesie (Poesie personali)
Grano
Vivere queste nuove ossa
sentirne persino l'anima
incastrata, da pareti
e poi
abbattete, abbatteteli tutti
respirate.
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Vivere queste nuove ossa
sentirne persino l'anima
incastrata, da pareti
e poi
abbattete, abbatteteli tutti
respirate.
Solo qualche volta
le ore, le orme
semplici, disgiunte
attese in contrasto.
Non viene nessuno qui
le voglie,
quelle sono al vaglio.
ora iniziamo
fine.
Luci in contrasto,
la strada spenta,
i nostri rumori accesi
occhi,
discernimento.
Linee sottili,
piene di rosse pretese
amare gioie
gambe, le tue.
Corde o corse
sincere, legate.
Trattenersi per
poi riprendere fiato.
battiti.
Percepire il senso
del tocco
scrutarti, guarire
ogni solco è lontano ormai.
Lontananze,
assenze atipiche
in questa esistenza immutabile
di te, il bisogno.
Nudità da trasparenti
idee,
viole al vento.
Un odore
forse torno, domani.
Odi profondi
chiazze mare di un'esistenza
persa.
Dietro al tuo manto mi nascondo
buio, luce
Ora respiro. Ora vivi.