Scritta da: Daniela Cesta
in Poesie (Poesie personali)
Memorie
Momenti preziosi, pieni di luce,
attimi leggiadri, come scie del tempo che passa
sensazioni che volano tra il cielo e la terra,
l'edera arrossata su di un vecchio muro di pietra,
ricorda un tempo andato, vecchie pietre che sembrano parlare,
ricordi di un'infanzia serena, tra il profumo di spezie e aromi di cucina,
la vita era magica nelle piccole cose, mentre io parlavo con le piante per gioco,
la mia ingenuità, semplicità, naturalità, genuinità, purezza di bimba,
freschezza e innocenza nel bosco pieno di fiabe,
la mia immaginazione non aveva limiti, inventavo storie fantastiche,
tra pozzanghere, nei prati autunnali, dove raccoglievo foglie,
ero abile ad ascoltare il vento e un temporale tuonante.
Ma non ascoltavo gli esseri umani, non ascoltavo nessuno,
ne le maestre, ne le suore, ne le zie, ne mia madre,
ascoltavo solo me stessa, il mio cuore, il mio istinto,
una piccola e selvaggia, bambina ribelle, io ero.
Composta domenica 18 ottobre 2015