Scritta da: Daniele Tantari
in Poesie (Poesie personali)
Le tue cosce tese
Eppure mi manca toccare la tua pelle,
il tuo viso e i tuoi fianchi stupendi.
Il profumo, le stelle e quelle coperte calde.
Abbracciarci; nudi, ed iniziare a tremare.
E scriverci quelle lettere d'amore,
a bruciarle e spegnerle con i nostri pianti.
Non fermare, ti prego, le mie mani sul tuo seno.
Composta lunedì 24 gennaio 2011