Le migliori poesie inserite da Dario Magnani


Scritta da: Dario Magnani

Pioltello (MI)

Mi son trovato nella vita,
a lavorar lontano dalla mia terra.

Devo dir, anche se è già finita,
Che non è stato come star in guerra!

Con la gente che lì ho conosciuto,
il rapporto è stato vivo ed anche bello.

Sento che anch'io a lor sono piaciuto,
Che nel cor terrò l'ameno Pioltello!
Composta lunedì 24 agosto 2009
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    Scritta da: Dario Magnani

    Io ci sono

    Intravedo, all'orizzonte, una nave che firma il cielo.
    È spontaneo chiedermi quale possa esserne la meta.
    Sorrido al pensiero di quelle menti che, assenti, non sanno nulla di me, non m'immaginano nemmeno, mentre io, pur non conoscendoli, so che esistono.
    Come è strano vivere!
    Ne è proprio quello il senso: sorridere alla consapevolezza della propria generale inesistenza, mentre sei consapevole di quella altrui.
    Un grande paradosso, che mi piace!
    Ma perché dovrei farmi conoscere, se poi tutto sta nel ricordo di un nome,... nel saperne il nome.
    No, non ci sto, per un nome non vendo la mia vita.
    È verissimo, ci sono nomi ricordati per cui nulla si è compromesso, ma la maggioranza,... ditemi,... abbiatene il coraggio,... ammettetelo...!
    Ve lo dico io: la maggioranza di quei nomi ha venduto la Vita!
    Ve lo dimostro!
    Coloro che si conoscono, "i conosciuti", sono quelli sulla nave, la cui meta non mi è dato sapere, ma non so nemmeno, e neppure loro, se vi arriveranno mai e quali traversie dovranno affrontare e le angherie, all'ombra dei fasti, che dovranno subire per il raggiungimento del loro traguardo e che certamente qualcuna gli capiterà,... a caso,... nel mucchio,... fra di loro. A cosa stanno rinunciando? Lo sanno, lo sanno,... ma procedono... sono obnubilati dal proprio orgoglio.
    E invece io, da questa parte, fermo, seduto e tranquillo, lo conosco perfettamente, per nome, che cosa si perdono e che cosa rischiano!
    Io sono qui (Certezza) ; io so che loro sono là (Sicurezza) ; io li guardo pur non vedendoli (Futuro).
    Io non ho un bicchiere in mano che fatico a trattenere, perché un'onda od una folata di vento all'improvviso destabilizzano la nave.
    Anzi, io è di questo che vivo.
    Sono i ritmi stessi della Vita che regolano la mia.
    Dietro di me, ci sono tutti gli altri che non si conoscono, "gli sconosciuti", e noi, insieme, viviamo il resto del mondo, in territori vastissimi, dove possiamo sfuggire agli eventi avversi,... amandoci,... sereni.
    Io godo di questo e ne traggo una forza immensa.
    È il sapere di essere dalla parte di quelli che li potrebbero salvare, che mi conforta della mia scelta!
    È il sapere che se non ci dovessimo riuscire non cambia nulla, che mi convince del valore intrinseco della mia esistenza!
    Io ci sono!
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