Mi son rotto, forse a te non importa, tutto me stesso ma a te non è mai interessato ora son qui solo, lascia perdere non rimuovo quel ricordo rosso acceso, del blu profondo che non mi hai reso.
Sette o settecento da te distanza io non ne sento oppio del mio cuore del tuo fremito ne è ingordo il mio amore, poco e mal celato, provo il tuo bacio ne sono ingordo ne sono avido, ammetto è tutto un sogno, forse non so cosa ho detto.
Ricordi restii sfatti a lasciare bruciati reticoli, i pensieri van e fitti e mentecatti par soavi e perse raccolgo quelle ceneri che a Venere han tessuto la veste.