Poesie inserite da Debora Guerriero

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Scritta da: Debora Guerriero

Le tue mani

Le tue mani su di me
avrei voluto.

Corazza in difesa a questa ferita sempre aperta,
corteccia su questo fragile arbusto.

Nota a compimento di un'opera,
pennellata sul quadro della vita.

Le tue mani come scudo
a quello che non esprimo,
a quello che mi manca,
a quello che mi sfugge.

Le tue mani sul mio volto piangente
a raccogliere emozioni liberate,
ali spiegate al vento.

Le tue mani come pelle
a racchiudere le mie paure,
i miei viscerali errori,
le mie debolezze.

Le tue mani come mie
a trattenere la mia anima.
Composta martedì 20 novembre 2012
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    Scritta da: Debora Guerriero

    Respira il deserto

    Mi ha sfiorato
    mi ha ghermito
    mi ha cercato
    ed aspettato.

    Una vita mi ha atteso,
    quasi un appuntamento
    da che son nata.

    L'aria stessa
    mi richiama
    in una terra che non ha patria
    che non ha confini.

    In un alito mi ha donato
    quanto ancora sento,
    quell'essere vuoto
    pieno di tutto.

    Quell'essere percezione
    fuori e dentro di me.

    Del mio respiro
    un campo fertile
    di parole che non dico
    di emozioni solitarie.

    Lui che ha dato a me la vita
    ora chiede solo voce.
    Composta martedì 20 novembre 2012
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      Scritta da: Debora Guerriero

      L'angelo

      Ti amo figlio mio
      ti amo per il valore che mi hai dato.
      Hai fatto vivere il miracolo in me,
      mi hai concesso di vivere nel tuo sogno
      nel sogno che non è di questa vita
      ma che mi aspetta nella prossima.
      Non è dolore ciò che provo ma
      rammarico
      di non aver potuto conoscere
      il grande essere umano
      che saresti diventato
      rammarico
      di non averti al fianco
      per darti quel bacio
      che sognavo da sempre
      quel bacio che la tua anima
      mi ha dato nel salutarmi.
      Non era il posto ne l'ora
      ma nel mio cuore
      non hai mai smesso di essere
      il dono più grande che ho avuto.
      Composta sabato 23 giugno 2012
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        Scritta da: Debora Guerriero

        Segreto

        Nella velata oscurità del sogno
        la tua anima mi sfiora
        mi cerca e mi scalda.

        Di brividi si copre la mia pelle,
        ragnatele di un desiderio
        incandescente e ardente
        che brucia la coscienza.

        Perle scorrono
        su parti di me
        che credevo spente
        e che ritrovo fiorite
        al tuo esserci.

        Mi tocchi
        mi vuoi
        e di me fai quello che vuoi.

        Un sogno
        ma ci sei.
        Composta lunedì 22 ottobre 2012
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          Scritta da: Debora Guerriero

          Incontro

          Il tempo scricchiola fra le persiane chiuse
          nel dolce rallentare verso il tramonto,
          un gemito suggellante il pensiero
          che a patto ha stretto il cuore.

          Di quei versi sfuggiti a labbra sugose
          si appagano gli uditi degli amanti
          che accostatesi al cospetto della luna
          avvinghiati si rincorrono in carezze e baci.

          Nel buio si ghermiscono le pelli roventi
          abbandonando esitazioni mentali
          nell'apice di un divino brillare
          di scoccati dardi di passione.

          Mentre l'aurora ridipinge il giorno
          che soffice si appresta a divenire,
          sopiti gli animi, sul petto ansante
          trova ristoro il capo dell'amato.
          Composta lunedì 5 novembre 2012
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            Scritta da: Debora Guerriero

            Sgretolata sarò

            Ho sentito il silenzio urlare
            "torna, torna".

            Come spiegargli che ora non posso,
            che la vita mi impone altri percorsi.
            Come dirgli che ora devo restare
            in mezzo al caos che non mi appartiene.

            Datemi parole che non si possano sentire,
            datemi lacrime che non sappiano di sale,
            datemi carezze che sappiano placare
            il vento rovente che mi trascina
            verso la dimora della mia anima.

            Non urlare così forte...
            non far tremare le mie fondamenta
            perché questa casa sta già crollando
            e presto sabbia sarò, sì, per te
            mio amato deserto.
            Composta giovedì 2 agosto 2012
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              Scritta da: Debora Guerriero

              ANGELO CADUTO

              Se ne va lontano ormai
              quel silenzio che non taceva mai
              quel fluire placido del nulla
              che disegnava un'ombra fasulla
              di quel sentimento agognato
              un amore tanto sognato.

              Si chiude la porta alle spalle
              il demone che produsse tante falle
              nel cuore di un angelo caduto
              nel sogno ormai perduto.
              Composta mercoledì 3 ottobre 2012
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