Le migliori poesie inserite da Rea

Questo utente ha inserito contributi anche in Frasi & Aforismi, in Frasi di Film, in Umorismo, in Leggi di Murphy e in Frasi per ogni occasione.

Scritta da: Rea

Ragazzo del sud

Per le strade di Torino
polizia e malviventi
sono tutti di una razza
sono figli degli stenti
meridione disperato
sole, mare e poesia
o banditi per le strade
o arruolati in polizia!

Ragazzo del sud
non ti rimane
che andare in polizia
o come alternativa
una rapina a una gioielleria
di tutti i tuoi fratelli
sei l'unico che ha studiato
il grande è già a Torino
e in polizia si è già arruolato!
Composta giovedì 22 luglio 2010
Vota la poesia: Commenta
    Scritta da: Rea

    Il tuo sorriso

    Toglimi il pane, se vuoi,
    toglimi l'aria, ma
    non togliermi il tuo sorriso.

    Non togliermi la rosa,
    la lancia che sgrani,
    l'acqua che d'improvviso
    scoppia nella tua gioia,
    la repentina onda
    d'argento che ti nasce.

    Dura è la mia lotta e torno
    con gli occhi stanchi,
    a volte, d'aver visto
    la terra che non cambia,
    ma entrando il tuo sorriso
    sale al cielo cercandomi
    ed apre per me tutte
    le porte della vita.

    Amore mio, nell'ora
    più oscura sgrana
    il tuo sorriso, e se d'improvviso
    vedi che il mio sangue macchina
    le pietre della strada,
    ridi, perché il tuo riso
    sarà per le mie mani
    come una spada fresca.

    Vicino al mare, d'autunno,
    il tuo riso deve innalzare
    la sua cascata di spuma,
    e in primavera, amore,
    voglio il tuo riso come
    il fiore che attendevo,
    il fiore azzurro, la rosa
    della mia patria sonora.

    Riditela della notte,
    del giorno, delle strade
    contorte dell'isola,
    riditela di questo rozzo
    ragazzo che ti ama,
    ma quando apro gli occhi
    e quando li richiudo,
    quando i miei passi vanno,
    quando tornano i miei passi,
    negami il pane, l'aria,
    la luce, la primavera,
    ma il tuo sorriso mai,
    perché io ne morrei.
    Composta lunedì 6 settembre 2010
    Vota la poesia: Commenta
      Scritta da: Rea
      Nella tua eterna veglia,
      tu ascolti i miei passi che s'avvicinano,
      mentre la tua letizia si raccoglie
      nei primi albori del mattino
      ed erompe nell'esplosione di luce.
      Più mi accosto a te, più profondo diventa
      il fervore nella danza del mare.
      Il tuo mondo è uno spruzzo di luce
      che si diffonde, colmandoti le mani,
      ma il tuo cielo è nel mio cuore segreto;
      esso schiude lentamente
      le sue gemme in timido amore.
      Composta lunedì 6 settembre 2010
      Vota la poesia: Commenta
        Scritta da: Rea

        Ode al giorno felice

        Questa volta lasciate che sia felice,
        non è successo nulla a nessuno,
        non sono da nessuna parte,
        succede solo che sono felice
        fino all'ultimo profondo angolino del cuore.

        Camminando, dormendo o scrivendo,
        che posso farci, sono felice.
        sono più sterminato dell'erba nelle praterie,
        sento la pelle come un albero raggrinzito,
        e l'acqua sotto, gli uccelli in cima,
        il mare come un anello intorno alla mia vita,
        fatta di pane e pietra la terra
        l'aria canta come una chitarra.

        Tu al mio fianco sulla sabbia, sei sabbia,
        tu canti e sei canto,
        Il mondo è oggi la mia anima
        canto e sabbia, il mondo oggi è la tua bocca,
        lasciatemi sulla tua bocca e sulla sabbia
        essere felice,
        essere felice perché si,
        perché respiro e perché respiri,
        essere felice perché tocco il tuo ginocchio
        ed è come se toccassi la pelle azzurra del cielo
        e la sua freschezza.
        Oggi lasciate che sia felice, io e basta,
        con o senza tutti, essere felice con l'erba
        e la sabbia essere felice con l'aria e la terra,
        essere felice con te, con la tua bocca,
        essere felice.
        Composta lunedì 6 settembre 2010
        Vota la poesia: Commenta
          Scritta da: Rea

          Dove sei

          Dormo in un letto troppo grande
          e quando lo guardo mi sento sola,
          mi piacerebbe riempirlo di te,
          col tuo profumo che è il più dolce che c'è.

          Dormire accanto a te sarebbe un sogno,
          ti guarderei tutta la notte,
          studierei i tuoi muscoli rilassati,
          conterei tutti i nèi che hai sul corpo
          e li scruterei come fossero stelle in cielo.

          E al mattino essere baciati dal sole,
          quei raggi che ti raggiungono
          trapassando una finestra
          e che disegnano l'ombra del tuo corpo sopra un muro
          ed io mi perdo in te.

          Ma anche oggi ho sognato ad occhi aperti,
          stringendomi le lenzuola attorno come un abbraccio,
          ma solo con te, ti giuro, lo farei...
          Dimmi dove sei.
          Composta lunedì 6 settembre 2010
          Vota la poesia: Commenta
            Scritta da: Rea

            Donna

            Donna, se amarti significa morire,
            allora sto morendo;
            scalerei grosse montagne a piedi nudi
            per poter sfiorare le tue labbra delicate.

            Donna, se da una porta si potesse entrare
            nel mondo dell'impossibile
            dove non esiste scopo,
            scandalo, pudore
            sì, ci entrerei con te.

            Donna, capirti è facile,
            ma scoprirti è difficile
            ... perché sei donna!
            Composta martedì 14 settembre 2010
            Vota la poesia: Commenta
              Scritta da: Rea

              Al diavolo

              Al diavolo ogni lacrima che ho versato e
              che non è andata a buon fine,

              al diavolo ogni pensiero
              che mi ha fatto sfiorare la pazzia,

              al diavolo ogni notte che ho perso il sonno
              pensando a lui,

              al diavolo i ricordi
              che mi piombano in mente all'improvviso e
              che rovinano tutto,

              al diavolo l'ingenuità
              che mi ha fatto trovare nei guai,

              al diavolo il malumore
              che mi perseguita insistentemente,

              al diavolo me stessa
              che non riesco a mandarlo al diavolo.
              Composta venerdì 19 novembre 2010
              Vota la poesia: Commenta
                Scritta da: Rea

                C'è un tempo...

                A Natale c'è un tempo
                per alzare gli occhi al cielo
                e sognare,
                per incantarsi a contare le stelle e
                per vedere la neve che
                dolcemente cade giù.

                A Natale c'è un tempo
                per sperare qualcosa di buono,
                per esprimere un desiderio
                represso da troppo tempo,
                per prendere coscienza
                della propria forza d'animo,
                per credere nelle proprie scelte,
                per scegliere di non cambiare la propria strada.

                A Natale c'è un tempo
                per chiudersi in se stessi,
                per fare un gesto inaspettato,
                per donare un abbraccio in più,
                per ascoltare qualcuno che ci cercava da tanto,
                per guardare negli occhi del nemico.

                A Natale c'è un tempo
                per sedersi da soli vicino ad un camino,
                per riflettere sul proprio vissuto,
                per dare un'anima ai ricordi del passato,
                per far scendere una lacrima in memoria di qualcuno,
                per riscaldare il cuore con un sorriso.

                A Natale c'è un tempo
                per ostacolare il male,
                per difendere gli indifesi,
                per salvare i sogni dei più piccoli
                affinché la magia possa continuare a regnare.

                A Natale c'è un tempo
                per essere sinceri,
                per chiedere scusa a chi ha sofferto
                per causa nostra,
                per dire grazie a chi non ci ha mai lasciati soli,
                per chi è stato sempre presente nella nostra vita
                dai giorni più bui ai più luminosi,
                per dare una parola di conforto
                a chi ci ha asciugato le lacrime
                quando stavamo male.

                A Natale c'è un tempo
                da dedicare alla riflessione,
                c'è un tempo da dedicare
                alla morale e agli insegnamenti,
                c'è un tempo per affondare le mani
                nella fontana della felicità...

                A Natale c'è un tempo
                per qualunque cosa tu voglia
                impiegare il tuo tempo.
                Composta martedì 28 dicembre 2010
                Vota la poesia: Commenta