Scritta da: Dino Di Girolamo
in Poesie (Poesie d'amore)
Con franchezza ti dico
che in me non c'è sgomento
nell'agognare la tua bocca
che annienti e ristori
ogni mia sfrontata richiesta.
Composta mercoledì 3 gennaio 2018
Con franchezza ti dico
che in me non c'è sgomento
nell'agognare la tua bocca
che annienti e ristori
ogni mia sfrontata richiesta.
Cosa siamo mentre insieme guardiamo il cielo...
in una giornata fredda
alla ricerca di costellazioni, alla ricerca del vivere.
Tutte le luci artificiali, illuminano e fanno perdere la magia...
la magia di sentirsi parti di un progetto, voluto... creato
da entità...
Cosa siamo, mentre le labbra si uniscono e dal piacere
ci diciamo... sono felice di essere qui.
Cosa siamo, se non ricordiamo il percorso fatto
se guardiamo la carta che avvolge il nostro essere.
Potremo essere tutto, potremo non esser più nulla
e invece quando ci guardiamo... quando sorridiamo...
quando mi passi le mani nei capelli...
e mi guardi con il viso... che sorride...
con i tuoi occhi che sorridono...
qundo ti sorrido... e mi luccicano gli occhi
capisco che siamo... solo...
unicamente amore...
Ti ribelli contro l'ingiustizia
Ti ribelli contro la indifferenza
Però perché ti ribelli contro di me?
Perché mi giudichi se ancora non mi conosci?
Se sei ribelle comprenderai...
Comprenderai quello che sento per te
Perché essere ribelle
Mi ha fatto fare tante cose...
Se abbracci forte la speranza essa ti salverà dal tormento
se stringi a te il perdono esso ti renderà libero
se accogli quello che il domani ti riserva
senza che il passato possa interferire sarai un uomo nuovo
se lasci aperta la tua mano nell'amare
la farfalla che adori vi si poserà sopra
se credi fermamente che nel presente
possa nascere un futuro migliore
hai già tutto ciò che desideri.
... Io cerco la tenerezza,
non come si cerca qualcosa
che non si conosce,
che non si è mai provata...
ma come qualcosa di cui
si ha un'infinita nostalgia...
... Ecco cosa vorrei per me...
un sogno dipinto
coi colori dell'arcobaleno
sul fondo azzurro dei miei pensieri...
e sterminate praterie di
profumatissimi fiorellini...
e un mare verde smeraldo
rigoglioso di vita subacquea...
e vorrei che quel ponte di colori,
unisse idealmente
la prateria e l'acqua...
la terra ferma e il mare...
La mia vita, e quella che vorrei che fosse...
Una storia diventa speciale,
quando entrambi si privano
di pezzetti di loro stessi,
per farne dono l'uno all'altro...
Io vedo le persone come dei mosaici...
Fatte di tanti pezzetti...
Tutti avuti in regalo
dalle che persone
che loro stesse hanno conosciuto...
Ciascun pezzetto,
è colorato in modo diverso...
Il tempo passa...
E il mosaico cresce...
Un po' alla volta si completa...
S'arricchisce...
Poi ci può essere una svolta...
Improvvisamente il mosaico,
può assumere una decisa tonalità
verso un colore predominante
su tutti gli altri...
Una persona è diventata predominate
fra i colori del mosaico...
Qualcuno di speciale entra nella tua vita
E tu l'accetti...
Il mio mosaico è bellissimo...
È fatto di tanti pezzetti colorati...
E poi ci sono le ultime pennellate...
Quelle che hai dato tu...
La tua impronta è indelebile
nel mio mosaico...
Lo guardo... il mio mosaico...
E lo vedo bello, pur nella sua sofferenza...
Così deve essere...
È giusto che sia così...
È la vita...
È l'amore...
Scusami se sono sempre un po' in ritardo ma ho una sveglia dentro ormai ferma già da un anno
Scusami se sono sempre un po' bambino e invidio le farfalle perché volano lontano
Scusami se grido, ma guarda bene tremo ho un alibi di gomma che io gonfio a fiato pieno
Scusami se rido mentre fuori piove ma ti senti meno solo se anche Dio sta male
Scusami se sono troppo riflessivo davanti a un bel tramonto sai che dopo un po' mi annoio
Scusami è vero che un poco mi rilasso se parli dei tuoi amici io sbadiglio e poi collasso...
Scusa è proprio vero per una rima uccido racconto mille storie di un buffone mai sincero
Scusa hai ragione ripetimi il tuo nome lo scriverò in note perché suona proprio bene...
No, lei non lo sa... no, lei non lo sa... domani vedremo si domani vedrà...
Ma penso sia normale sentirsi un po' più spenti quando la fiamma cade e ti resta il mal di denti
ché hai masticato ore di pensieri e libertà dentro una canzone che neanche sentirà...
e pensi che la notte sia solo un'illusione milioni di pensieri sciolti orfani del sole dimenticati in cielo da un folle che non dorme cadono all'alba e il giorno li raccoglie.
Che sai tu della vita
che s'interrompe mentre ancora vivi?
Che ne sai tu
di lacrime versate e trattenute
di quel dolor che preme dentro l'anima
che toglie spazio
gusto e sapore ad ogni tuo pensiero?
Che ne sai tu
dei momenti di gioia non goduti
d'entusiasmi repressi
di sorrisi apparenti
solo nel verso della bocca espressi?
Che ne sai tu
della vuotezza dei significati
dei pensieri insensati
che lascian solchi profondi sulla pelle
e nelle vie dell'anima
vanno a cristallizzarsi?
Non ne sai niente... Non saperne mai!