Le migliori poesie inserite da Dora

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Scritta da: Dora
Se tu sapessi con quanto amore seguo i tuoi passi
Se tu sapessi con quanto amore
asciugo le tue lacrime
Se tu sapessi con quanto amore
ti prendo per mano affinché tu non cada
Se tu sapessi con quanto amore ti guardo
mentre annaspi nel caos della vita
e ogni istante, minuto, ora
della giornata ti sono accanto.

In ogni tuo respiro prende vita il mio battito d'ali
In ogni tuo sguardo prende vita il mio sorriso
Vorrei volare assieme a te,
e forse un giorno lo faremo
quando sarai consapevole della tua divinità
aprirai le ali e volerai felice
capirai cosa sono, e quanto ti amo.

Ora non volo ma cammino assieme a te
a fianco a te. Io sono il tuo angelo
quello della tua anima, del tuo cuore
quell'angelo che ogni mattina ti sveglia con un bacio
e ogni notte, apre le sue ali per riscaldarti il cuore.

Io sono il tuo angelo,
quello che mai ti abbandonerà
quell'angelo che aspetta solo un tuo... si...
per rivelarsi al tuo cuore.

Se tu sapessi con quanto amore guardo il tuo sguardo
che a volte è così triste e non ce la fa a vedere la luce.
Se tu sapessi con quanto amore stringo al tua mano
quando scrivi parole che non riesci a condividere
se tu sapessi con quanta gioia
mi stringo al tuo cuore quando regali un sorriso.
Se tu sapessi... che ti sono accanto sempre
in ogni stante e maggiormente nei momenti difficili.
Raccolgo i ricordi più belli che a volte tendi a dimenticare
raccolgo l'amore seppellito nel tuo cuore
e te lo ripropongo attraverso gli incontri casuali
attraverso il tuo stesso sguardo riflesso su di uno specchio.

Se solo sapessi quanto soffro insieme a te dell'amaro della vita
Vorrei accarezzarti con mani di carne...
ma lo sussurro a chi ti sta accanto...
vorrei dirti le parole più vere dell'amore,
ma lo suggerisco a chi ti regala una parola.
Vorrei vederti raccogliere tutto l'amore che semini
per sentirti soddisfatto della tua vita
ma come ogni cosa... il tempo lascerà crescere il frutto che tu stesso hai fatto nascere.

Gioisci perché attraverso le tue mani
io regalo l'amore a chi ha la fortuna di incontrarti.
Tu non lo sai forse ma io sono il tuo angelo...
quello che mai ti abbandonerà e che è qui solo per te
e grazie a te può amare il mondo.
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    Scritta da: Dora

    Il sabato di città

    L'adolescente vien dal centro commerciale
    al tramonto con il suo fascio di sacchetti
    e reca in mano un rossetto e un eyeliner
    onde siccome si vuole truccare ella s'appresta
    stasera in discoteca, il seno e il viso
    Siede con le amiche al bar la vecchierella,
    incontro là dove si perde il sole
    e spettegolando va dei tempi moderni
    e di quando la domenica lei si ornava
    e ancora magra e snella
    andava a ballare al circolino
    con i suoi ganzi
    Già tutta l'aria si riempe
    di fumo di scarico e odor di spazzatura
    e le case si illuminano delle luci di tv e schermi dei pc
    Le auto con lo stereo a tutto volume
    danno segno della serata che viene
    e a quel suon diresti
    che la testa ti si frantuma
    I ragazzi urlando parolacce e schiamazzando
    nelle strade fanno un casino della miseria
    e intanto l'operaio ritorna alla sua misera dimora
    bestemmiando perché pensa che non ha un euro in tasca
    e che domani al dì di festa dovrà rimanere a casa
    non potendosi permettere divertimenti
    Poi quando l'immenso casino si cheta
    e tutto intorno tace
    odi il picchiettar dei tasti del computer, odi chi si fa le seghe
    chi fa tardi a chattare sui siti erotici
    fino al chiarir dell'alba
    Questo di sette è il più gradito giorno
    pieno di speranze e aspettative
    domani il giramento di palle e la noia
    recheranno le ore
    ciascuno penserà al ritorno
    al lavoro se è fortunato ad avercelo
    se no farà la fila all'ufficio di collocamento
    o nelle sedi di lavoro interinale
    Ragazzino depresso e insofferente e maleducato
    questa ètà così difficile
    è come il sabato
    giorno vuoto, noioso, senza interessi e prospettive
    senza ideali e fantasia, e sentimenti
    e precorre alla schifezza della vita
    Vivete, ragazzi miei, la vostra età
    senza voler per forza diventare adulti
    senza fare sesso a 12 anni, voler fumare spinelli
    per sentirsi importanti
    spaccare il mondo, andare veloce in motorino
    Che tanto il tempo passa e presto vi ritroverete
    vecchi e rincoglioniti senza rendervene conto.
    Composta domenica 3 ottobre 2010
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      Scritta da: Dora
      Un sant'uomo ebbe un giorno da conversare con Dio e gli chiese: - Signore,
      mi piacerebbe sapere come sono il Paradiso e l'Inferno.
      Dio condusse il sant'uomo verso due porte.
      Aprì una delle due e gli permise di guardare all'interno.
      Al centro della stanza, c'era una grandissima tavola rotonda.
      Al centro della tavola, si trovava un grandissimo recipiente contenente cibo dal profumo delizioso.
      Il sant'uomo sentì l'acquolina in bocca. Le persone sedute attorno al tavolo erano magre, dall'aspetto livido e malato.
      Avevano tutti l'aria affamata. Avevano dei cucchiai dai manici lunghissimi, attaccati alle loro braccia.
      Tutti potevano raggiungere il piatto di cibo e raccoglierne un po',
      ma poiché il manico del cucchiaio era più lungo del loro braccio, non potevano accostare il cibo alla bocca.
      Il sant'uomo tremò alla vista della loro miseria e delle loro sofferenze. Dio disse: -
      Hai appena visto l'Inferno. Dio e l'uomo si diressero verso la seconda porta.
      Dio l'aprì. La scena che l'uomo vide era identica alla precedente.
      C'era la grande tavola rotonda, il recipiente colmo di cibo delizioso che gli fece ancora venire l'acquolina.
      Le persone intorno alla tavola avevano anch'esse i cucchiai dai lunghi manici.
      Questa volta, però, le persone erano ben nutrite e felici e conversavano tra di loro sorridendo.
      Il sant'uomo disse a Dio: - Non capisco! - è semplice, rispose Dio, dipende solo da un'abilità.
      Essi hanno appreso a nutrirsi gli uni gli altri, mentre gli altri non pensano che a loro stessi.
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        Scritta da: Dora

        Sogno

        Musica che stai nell'aria
        che mi culli e mi addormenti
        nella mente sognatrice dove ogni cosa è preziosa
        dove cuore ha un significato
        dove la parola "amare" ha senso
        dove le emozioni volano
        spensierate
        ma come potrò fare finta che non sia successo niente
        come posso ignorare quell'abbraccio con le labbra
        vorrei addormentarmi
        e non smettere di sognare
        perché anche un sogno fa parte della nostra vita.
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          Scritta da: Dora

          A tutte le madri

          Questo è per le madri che stanno alzate tutta la notte tenendo in braccio i loro bambini ammalati dicendo "è tutto a posto tesoro, la mamma è qui con te". Per quelle che stanno per ore con i loro bambini che piangono in braccio cercando di dare loro conforto. Questo è per tutte le madri che vanno a lavorare con il rigurgito nei capelli, macchie di latte sulla camicia e pannolini nella loro borsetta. Per tutte le mamme che riempiono le macchine di bimbi, fanno torte e biscotti e cuciono a mano i costumi di carnevale.
          E per tutte le madri che non fanno queste cose. Questo è per le madri che danno la luce a bambini che non vedranno mai.
          E quelle madri che hanno dato una casa a quei bambini.
          Per le madri che hanno perso i loro bambini durante quei preziosi 9 mesi
          e che non potranno mai vederli crescere sulla terra, ma un giorno potranno ritrovarli in Cielo!
          Questo è per le madri che hanno opere d'arte di valore inestimabile appese in cucina. Per le madri che si sono gelate al freddo alle partite di calcio invece di guardarle dal caldo della macchina, così quando il bimbo le chiede: "Mi hai visto, Mamma?" Potranno dire: "Certo! Non me lo sarei perso per niente al mondo!" Pensandolo veramente. Questo è per tutte le madri che danno una sculacciata, disperatamente, ai loro bambini al supermercato quando urlano facendo i capricci per il gelato prima di cena.
          E per tutte le mamme che invece contano fino a 10. Questo è per tutte le mamme che si sono sedute con i loro figli per spiegare come nascono i bambini.
          E per tutte le madri che avrebbero tanto voluto farlo, ma non riescono a trovare le parole. Questo è per tutte le mamme che fanno la fame per dare da mangiare ai loro figli.
          Per tutte le madri che leggono la stessa favola due volte tutte le sere, e poi la rileggono "ancora una volta". Questo è per tutte le madri che hanno insegnato ai loro bambini di allacciarsi le scarpe prima che iniziassero ad andare a scuola.
          E per tutte quelle che hanno invece optato per il velcro. Questo è per tutte le madri che hanno insegnato ai loro figli maschi a cucinare e alle figlie come si fa a ad aggiustare un rubinetto che perde. Questo è per tutte le madri che girano la testa automaticamente, quando sentono una vocina chiamare "mamma!" In mezzo a una folla, anche se sanno bene che i loro figli sono a casa - o anche via, grandi, all'università... Questo è per tutte le mamme che mandano i loro figli a scuola con il mal di pancia assicurandoli che una volta a scuola staranno meglio, per poi ricevere una chiamata dall'infermeria della scuola chiedendo di venirli a prendere. Subito.
          Questa è per tutte le madri di quei ragazzi che prendono la strada sbagliata e non trovano il modo di comunicare con loro. Questo è per tutte le matrigne che hanno cresciuto i figli di altre madri, donando a loro tempo, attenzione e amore... e che non vengono apprezzate!... Per tutte le madri che si mordono le labbra fino a farle sanguinare, quando le loro quattordicenni si tingono i capelli di verde. Per le madri delle vittime delle sparatorie nelle scuole, e per le madri di chi ha sparato.
          Per le mamme dei sopravvissuti, e le madri che guardano con orrore la tv; abbracciando i loro figli che sono ritornati a casa sani e salvi. Questo è per tutte le mamme che hanno insegnato ai loro figli di essere pacifisti ed ora pregano per loro, di tornare a casa dalla guerra sani e salvi. Cos'è a fare una brava Madre?
          La pazienza? La compassione? La determinazione? La capacità di allattare, cucinare e ricucire un bottone di una camicia nello stesso momento?
          O è nel loro cuore?
          È il magone che senti quando vedi tuo figlio o figlia scomparire giù per la strada mentre va a scuola a piedi per la primissima volta?
          Lo scatto che ti porta dal sonno al risveglio, dal letto alla culla... alle 2 di notte, per appoggiare una mano sul tuo bambino che dorme?
          Il panico che ti viene, anni dopo, sempre alle 2 di notte quando non vedi l'ora di sentire la chiave nella serratura e sapere che è tornato a casa sano e salvo?
          O sentire il bisogno di correre da dovunque tu sia per abbracciare i tuoi figli quando senti che c'è stato un incidente, un incendio o un bimbo che è morto?
          Le emozioni della maternità sono universali, le stesse sono per le giovani madri che barcollano fra i cambi di pannolini e mancanza di sonno... e le madri più mature che imparano a lasciarli andare. Per le madri che lavorano e quelle che rimangono a casa. Per le madri single e quelle sposate.
          Madri con soldi, madri senza soldi.
          Questo è per tutte voi
          Tenete duro.
          Alla fine possiamo fare solo del nostro meglio. E dire a loro tutti i giorni che li amiamo.
          E pregare, per loro.
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            Scritta da: Dora

            Ascolto

            Ascolto la tua voce nel silenzio della notte
            rivedo la tua luce nel buio della sera
            rivivo il mio passato nei ricordi del presente
            e amo il tuo volto annebbiato dal tempo
            che da una foto ingiallita mi sorride
            tutto di te rivive nella mia mente
            quando sento cantare il tuo cuore nel rumore del giorno
            e tutto scompare e solo tu rimani
            ad accompagnare i miei gesti e le mie azioni
            nel quotidiano vivere
            senza te sarei perduta e mi perdo spesso in te
            vorrei riaverti in questo mio tempo
            che a te è stato precluso
            angelo del tempo che è andato
            ma che rimarrà nel tempo accanto a me.
            Composta martedì 24 novembre 2009
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