Scritta da: PuzzlePuzzle
in Poesie (Poesie anonime)
Mi dici parole taglienti,
che aprono ancor di più le mie ferite,
il dolore forte di un pugno sui denti.
Se prima era poco,
ora è molto il sangue che esce,
la mia essenza di sporco peccatore
abbandonato
e tormentato dall'amore assenza.
Non si può avere la conoscenza della vita
e questo causa altre lacerazioni tra le dita
della mia mano.
Gioco con le rose,
non più belle dei tulipani,
ma più forti,
spinose.
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