Scritta da: lady haneyblood
in Poesie (Poesie d'amore)
Vita
Ed ecco che riappari!
Fulgida bellezza di vita,
tu che mi passi accanto
quando penso sia finita.
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Ed ecco che riappari!
Fulgida bellezza di vita,
tu che mi passi accanto
quando penso sia finita.
Vivi nei miei sogni
nelle mie inquietudini,
vivi nelle mie incertezze
in quest'anima stanca.
E in questa notte di luna nuova
al bagliore di una candela
ti vedo soffocare e spegnerti
trasparente
tra le spire di fumo dell'incenso.
Sempre più inconsistente,
lontano dal mio cuore
e dalla mia mente.
Sono un angelo
in questa tempesta.
E per non cadere
forte mi aggrappo
alla prima finestra
che tenuta aperta
mostrasse la luce
di una candela
consumarsi lenta,
danzando al ritmo
dell'amore e della passione
di due corpi umani
legati assieme stretti
in un turbinio d'emozione.
Solare e sfavillante
il tuo volto acceso
dal Fuoco Sacro
in una notte di Mezza Estate.
I tamburi battono al ritmo
e che la danza abbia inizio!
Mio Re, mio unico Sole,
finalmente per 3 lunghi giorni
sarai tu
a dominare l'orizzonte
donando fertilità e benedizione.
Vorrei prendessi anche me
tra le tue braccia,
vorrei poter udire
parole d'amore sussurrate
dalla tue labbra
e in un turbinio giocoso
di passione e tenerezza
giacere insieme
nella rugiada mattutina.
Ma comprendo,
questo è un sogno
veritiero a metà
destinato a disperdersi
tra le onde del mar.
E penso a te lassù,
lontano e perso
chissà dove,
in quale firmamento.
Forse un giorno ci rincontreremo
e tra morbide nuvole danzeremo,
in memoria di antiche vestigia
che ci videro insieme:
amanti e ribelli!
La notte immensa s'avvicina
e io mi sento così piccina,
avvolta stretta
tra le sue braccia
in un manto caldo
di cielo stellato.
E parlo al mio amore
un dì lontano e amato:
raggiungimi presto qui
nel mio mondo fatato!
Oggi la brezza marina
tra i capelli
ci spettina i pensieri,
e noi due
liberi e leggeri
inseguiamo ciechi
solo i nostri desideri.
Tra rocce bianche
e antiche mura
dimenticate dal tempo
ho mani sudate e roventi
a consumarti il corpo
e tu morbide labbra vogliose
che mi divorano l'anima.
Ormai perduti anneghiamo
in questa folle passione!
Siamo ostaggi di un momento
che mai passò,
che ci avvinghia
a sé in eterno
figlio del nostro amore immenso.