Scritta da: elisasempre

Scalatore intrepido

Io c'ero e non staccavo piede
dalla piena della onde

Io chiedevo strada al destino
che sapeva più di me
sul viaggio del vento

Io ero acqua ed ero sale
Io mi ritrovavo terra
a stringere ai piedi del vitigno
tralci di stelle

... e impastavo sogni e dolori
e li tingevo di porpora,
li ricamavo d'oro.

Io che avevo due mani,
due mani sole,
e volevo scalare la montagna...
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