Poesie preferite da PiccolaFrana

Questo utente ha frasi preferite anche in Frasi & Aforismi, in Frasi di Film, in Umorismo, in Racconti, in Leggi di Murphy e in Frasi per ogni occasione.

Scritta da: Barbara Brussa

A Mario

Se ti dicessi che ti amo
direi una infame bestemmia
perché i fratelli non si amano mai
eppure è vero; nel fuoco dell'arte
abbiamo un amore in comune,
questo non posso dimenticarlo
e dirti ti amo per un poeta
assume un significato diverso
dal volgere umano delle cose.
Amo i tuoi orizzonti impossibili
la tua coscienza perfetta
il tuo volgere ad ogni stagione,
la tua pennellata distratta
la tua fiducia in te,
che è in fondo l'umiltà di Cristo
che pure era figlio del Padre.
Vota la poesia: Commenta
    Scritta da: Barbara Brussa

    Per Milano

    Non è che dalle cuspidi amorose
    crescano i mutamenti della carne,
    Milano benedetta
    Donna altera e sanguigna
    con due mammelle amorose
    pronte a sfamare i popoli del mondo,
    Milano dagli irti colli
    che ha veduto qui
    crescere il mio amore
    che ora è defunto.
    Milano dai vorticosi pensieri
    dove le mille allegrie
    muoiono piangenti sul Naviglio.
    Vota la poesia: Commenta
      Scritta da: Marco Ponzalino

      Pensiero

      Sono qua rinchiuso
      Di pensieri affranto

      Senza coscienza alcuna
      Di potere il vanto

      Volgo i miei sguardi vuoti
      Occhi senza sguardo

      Voglio sentire ora
      Voci, sussurri, suoni

      Chiedo a me stesso vivo
      Dove guardare ancora

      Chiudo i miei occhi alfine
      Respiro in affanno

      Mi calmo, sento, ascolto
      Dentro di me un canto

      Ti ho trovata infine
      Musa del mio creare

      Cuore che pensa lieve
      Un pensiero, un incanto.
      Composta domenica 27 maggio 2012
      Vota la poesia: Commenta

        Sorridi

        Sorridi, anche se il tuo cuore soffre
        Sorridi, anche se si sta spezzando
        Quando ci sono nuvole nel cielo,
        "Non ci penserai"
        Se sorridi
        Attraverso la tua paura ed il tuo dolore
        Sorridi e forse domani
        vedrai il sole levarsi e splendere
        Per te.

        Illumina il tuo volto con la gioia
        Nascondi ogni traccia di tristezza.
        Anche se una lacrima
        potrebbe essere sempre così vicina
        Questo è il tempo in cui devi continuare a tentare,
        Sorridi, che senso ha piangere?
        Scoprirai che vale ancora la pena di vivere
        Se solo sorridi.
        Vota la poesia: Commenta
          Scritta da: mor-joy

          Valore

          Considero valore ogni forma di vita, la neve, la fragola, la mosca.
          Considero valore il regno minerale, l'assemblea delle stelle.
          Considero valore il vino finché dura il pasto, un sorriso involontario,
          la stanchezza di chi non si è risparmiato, due vecchi che si amano.
          Considero valore quello che domani non varrà più niente e quello
          che oggi vale ancora poco.
          Considero valore tutte le ferite.
          Considero valore risparmiare acqua, riparare un paio di scarpe,
          tacere in tempo, accorrere a un grido, chiedere permesso prima di sedersi,
          provare gratitudine senza ricordare di che.
          Considero valore sapere in una stanza dov'è il nord,
          qual è il nome del vento che sta asciugando il bucato.
          Considero valore il viaggio del vagabondo, la clausura della monaca,
          la pazienza del condannato, qualunque colpa sia.
          Considero valore l'uso del verbo amare e l'ipotesi che esista un creatore.
          Molti di questi valori non ho conosciuto.
          Vota la poesia: Commenta
            Scritta da: mor-joy

            Due

            Quando saremo due saremo veglia e sonno
            affonderemo nella stessa polpa
            come il dente di latte e il suo secondo,
            saremo due come sono le acque, le dolci e le salate,
            come i cieli, del giorno e della notte,
            due come sono i piedi, gli occhi, i reni,
            come i tempi del battito
            i colpi del respiro.
            Quando saremo due non avremo metà
            saremo un due che non si può dividere con niente.
            Quando saremo due, nessuno sarà uno,
            uno sarà l'uguale di nessuno
            e l'unità consisterà nel due.
            Quando saremo due
            cambierà nome pure l'universo
            diventerà diverso.
            Vota la poesia: Commenta

              Mamm'Emilia

              In te sono stato albume, uovo, pesce,
              le ere sconfinate della terra
              ho attraversato nella tua placenta,
              fuori di te sono contato a giorni.

              In te sono passato da cellula a scheletro
              un milione di volte mi sono ingrandito,
              fuori di te l'accrescimento è stato immensamente meno.
              Sono sgusciato dalla tua pienezza
              senza lasciarti vuota perché il vuoto
              l'ho portato con me.

              Sono venuto nudo, mi hai coperto
              così ho imparato nudità e pudore
              il latte e la sua assenza.
              Mi hai messo in bocca tutte le parole
              a cucchiaini, tranne una: mamma.
              Quella l'inventa il figlio sbattendo le due labbra
              quella l'insegna il figlio.
              Da te ho preso le voci del mio luogo,
              le canzoni, le ingiurie, gli scongiuri,
              da te ho ascoltato il primo libro
              dietro la febbre della scarlattina.
              Ti ho dato aiuto a vomitare, a friggere le pizze,
              a scrivere una lettera, ad accendere un fuoco,
              a finire le parole crociate, ti ho versato il vino
              e ho macchiato la tavola,
              non ti ho messo un nipote sulle gambe
              non ti ho fatto bussare a una prigione
              non ancora,
              da te ho imparato il lutto e l'ora di finirlo,
              a tuo padre somiglio, a tuo fratello,
              non sono stato figlio.
              Da te ho preso gli occhi chiari
              Non il loro peso
              a te ho nascosto tutto.
              Ho promesso di bruciare il tuo corpo
              di non darlo alla terra. Ti darò al fuoco
              fratello vulcano che ci orientava il sonno.
              Ti spargerò nell'aria dopo l'acquazzone
              all'ora dell'arcobaleno
              che ti faceva spalancare gli occhi.
              Vota la poesia: Commenta