Scritta da: samuele urseoni

Una foto (ricordi che non potrò mai strappare al suo cuore)

Nella nuda sabbia
va la viaggiatrice del mondo,
da sola ad esplorare se stessa,
a farsi raccontare dalle dita dei piedi
il calore della sabbia.

Vaga senza meta alla ricerca
di un tenero mai più.
La sola cosa che ama davvero
è la brezza che le scompiglia i capelli,
arricciandole i ciuffi
come quando era bambina.

Come vorrei essere lei,
nulla al mondo sembra poterla
fermare.
Come vorrei essere lei,
baciare i suoi passi come la sabbia
che le onde non cancellano.

Dalla riva del mare la vedo ancora
mentre si allontana.
E costruire per lei un castello.
E difenderlo con i raggi del sole,
con il calore del mio sangue,
affinché lei, vedendolo da lontano,
Possa ritrovare la strada per
tornare

Questo è tutto,
null'altro questa foto mi ispira
in questo momento,
se averla accanto mentre scrivo
è null'altro
se questo amore che mi commuove l'anima
è null'altro.
Composta martedì 14 novembre 2006
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    Scritta da: samuele urseoni
    Avrai la voglia di cercarmi,
    di cavalcare le onde del mare
    usando i nostri sogni come vela

    e sotto il sole dei tuoi occhi
    le mie parole saranno il vento
    che ti condurrà oltre l'orizzonte.

    avrò ancora la voglia
    di giocare con i tuoi occhiali,
    renderti cieca in pieno giorno
    per farmi riconoscere dalle tue mani.

    Avrò sempre di più la forza
    per plasmare i giorni che verranno
    senza che sia vento né pioggia
    a decidere per noi.

    Avrai tutto quello che fino ad oggi
    non sono riuscito a darti,
    sarai la mia alba invincibile
    e nella perfezione di ogni istante
    crederò di vivere in quel sogno,

    navigando insieme a te
    per l'eternità.
    Composta domenica 4 settembre 2011
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      Scritta da: samuele urseoni
      Sento ancora il sapore
      Dei suoi baci
      Circondare i miei sensi

      E mi sembra di poterle
      Accarezzare i capelli,
      Di poterle sfiorare la labbra
      Con le dita desiderose
      Di lei.

      Lei è qui! È ancora qui!
      Con gli occhi chiusi
      E il fuoco che scende
      Lungo la schiena
      Come una cascata.

      Le sue mani su di me
      Le mie mani a disegnare
      Il suo profilo,

      Siamo sulla stessa
      Lunghezza d'onda ormai,
      Vibriamo della stessa musica,
      Suoniamo la stessa nota
      Cullati dal vento di ponente

      In attesa dell'alba
      Che ci separi.

      Dovunque sarai, amica mia,
      Mai potrai dimenticarmi.

      All'ondeggiare di questo vento,
      Sotto la luce di questo faro
      Ci siamo trovati ed adesso tu sei mia,

      Sei mia per sempre.
      Composta lunedì 23 agosto 2010
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