Scritta da: Fabio Privitera
in Poesie (Poesie personali)
(Immenso cielo d'un piccolo uomo)
Ci sono delle cose in cielo
le chiamammo stelle,
esse ci rammendano i ricordi
con dettagli sconosciuti alla memoria,
ci riportano a casa
nonostante un viaggio d'anni luce,
eppure non sono sempre le stesse,
già scomparse o mosse,
minuziose dinamiche
divergono l'una dalle altre,
da miliardi di anni
in perenne deriva,
ora piove e ancora ne sento la luce
varcarmi la soglia della coscienza:
quanto sono piccolo fuori io,
quanto sono immenso dentro io,
che nel mio io finito
ascolto l'eco del mio io infinito,
e così, se ognuno scorgesse
la propria infinità nella finitezza che chiama vita
non dubiterebbe più di esistere già dall'eternità.
Composta giovedì 14 luglio 2016