È venuta in mente (ma per caso, per l'odore di alcool e le bende) questo darsi da fare premuroso nonostante. E ancora, davanti a tutti, si sceglieva tra le azioni e il loro senso. Ma per caso. Esseri dispotici regalavano il centro distrattamente, con una radiografia, e in sogno, padroni minacciosi sibilanti: "se ti togliamo ciò che non è tuo non ti rimane niente".
Padre vinto nel sonno oscuro e lontano, il bambino ti sveglia con la mano. Ancora nato nel tuo sogno chiede ricordo dell'età che ti correva giovane agli occhi, mesto al sollievo della sua sembianza non vuole che tu creda la morte buia nell'eternità. Era così soave il cielo intorno, a respiro e a cadenza della sera tu mi portavi in braccio al sonno fresco di primavera. Forse è questo la morte, un ricordare l'ultima voce che ci spense il giorno.