Scritta da: Fabricio Guerrini

Spiazzo verde sulla montagna

Non è più il gioco che cerco,
non più l'eccezione,
non le grandiose immagini inebrianti
e rutilanti, che penetrano la mente
e travolgono i sensi.
Si è capovolto il mio mondo di luci e colori,
ed è emerso un gelido vuoto inatteso
e un buio profondo, là dove
c'erano stati carnevale e sogni senza confini.
Vorrei essere stato meno ciarlatano e meno giocoliere
al tempo che mi regalava ore spensierate.
Ora sogno un forte appiglio, un porto sicuro,
che mi faccia sperare e lasciare alle spalle
questi ultimi anni turbolenti, che pensavo felici,
ma che nell'anima hanno seminato
un vago senso d'incompiuto
ed un gran bisogno di calma e certezze.
Ora guardo quello spiazzo verde sulla montagna
e ti penso.
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    Scritta da: Fabricio Guerrini

    Crisalide

    Oscillando lieve dal ramo che la sorregge,
    riposa nel suo bozzolo, in attesa
    la crisalide.

    Ero larva, ieri,
    quando ancora non t'avevo ravvisata.
    Il risuono dei tuoi passi vicini
    ha accelerato l'avvolgente ricamare
    intorno a me stesso,
    ed ora fluttuo nella mia nuova veste,
    appeso al sogno che mi trasforma
    in nuova epifania.

    Bramo l'attimo in cui infrangerò
    il guscio dell'incertezza
    e dispiegherò nel sacro volo
    fulgide ali palpitanti di colori
    per venire a danzare intorno a te
    l'immortale gioco della vita.

    Poi tutto si consumerà
    e tornerò, falena incenerita,
    alla madre terra,
    a ricominciare, nel suo capiente grembo,
    il ciclo delle mutevoli esistenze.

    Chiusa nel suo bozzolo,
    oscilla lieve dal ramo che la sorregge
    la crisalide,
    in cui si cela la mia nuova attesa.
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