Scritta da: Fausto Feltrinelli

Nuda, al cospetto di Dio per rivestirti a festa

Donna; tu che del mercenario sesso sei l'indicibil tempio
trova il sentier che ponga fine all'improrogabil scempio
e ti possa ricondur linda e felice, qual rinata
in quell'esistenza dolce e cara che ti fu data
dalla tua genitrice con tanto amor quando sei nata.

Al fine giusto che ti possa riportar ancora in alto,
al fin che tu possa riguadagnar il tuo rispetto,
io volgo al Redentor questo mio canto:
e lo grido con tutto il vigor che tengo in petto

Dimmi o Signor, Tu che tutto puoi,
Tu che dicesti di accudirci come figli tuoi,

per qual motivo Tu hai dato il permesso
di poter tanto separar l'amor dal sesso
fa si che il tutto venga espresso con calore
e che non si possa coniugar sesso senza amore.
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