Le migliori poesie inserite da Filippo Salvatore Ganci

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Scritta da: Filippo Salvatore Ganci

La solitudine

Quando la notte sembra nera,
quando il cielo sembra scuro,

quando sei sul metrò e ti senti solo, quando sei in famiglia e tutto ti da fastidio.

Quando non c'è più l'amore,
quando non accarezzi più il tuo cane, quando non hai voglia di alzarti.

Quando ti guardi allo specchio e non ti riconosci.

Quando hai voglia di parlare e nessuno ti ascolta.

Quando cerchi l'amico e non lo trovi.

Quando sei rimasto tu solo al mondo.

Quando ti viene voglia di morire.

Quando rimani con la tua solitudine.
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    Scritta da: Filippo Salvatore Ganci

    La nostra terra

    Terra conquistata da tanti popoli,
    terra antica e di cultura,
    terra piena di sole e di mare.

    Luogo d'unione di varie culture
    Visibile in tante strutture.

    Oh!! Terra mia,
    quanta violenza hai vissuto,
    dove tanta gente,
    la vita ha perduto.

    Terra di eroi e uomini di grande cultura,
    nascono in questa terra
    immersa nella natura.

    Terra piena di ospitalità,
    Che ogni visitatore già sà.

    Terra piena d'amore
    Perché, la gente qui,
    conosce il dolore.

    Ad ognuno voglio dire
    Che in questa mia terra
    Voglio morire.
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      Scritta da: Filippo Salvatore Ganci

      La lacrima sul viso

      Una lacrima sul viso
      ha quell'uomo deciso!

      Quale ricordo ha in mente
      che turba così il suo presente,

      Tu pensi l'amore certamente
      perché hai dei ricordi nella mente

      Un amore, lasciato
      o un addio troppo in fretta dato.

      Una lacrima sul tuo viso giace
      perché ormai quell'amore tace!
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        Scritta da: Filippo Salvatore Ganci

        All'amore tra una mamma e un figlio

        Un neonato piangente
        In braccio a una mamma,
        che culla teneramente.

        Un bambino capriccioso,
        consolato da una mamma
        con fare affettuoso.

        Un ragazzo svogliato,
        che da una mamma,
        viene aiutato.

        Un giovane uomo emigrato,
        fa soffrire una mamma
        dal cuore affaticato.

        Un uomo già sposato,
        corre da una mamma
        dal cuore malato.

        Un momento di gioia, vive
        Una mamma affranta,
        quando vede la nipotina che canta.

        Un uomo in ginocchio piangente,
        ai piedi di un letto di una mamma,
        che ormai " non più sente"

        Un figlio addolorato,
        Per la sua mamma,
        che ha sempre amato.
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