Scritta da: Filomena Di Fazio
in Poesie (Poesie catartiche)
Imprevisti
Pensavo di aspettare il mio destino
E il destino mi beffò
Tosse, raffreddore e un'aspirina.
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Pensavo di aspettare il mio destino
E il destino mi beffò
Tosse, raffreddore e un'aspirina.
Mentre mi allontano
tu fisserai le mie spalle
Ed io il futuro.
Fermi lì sotto quel muro
aspettavano l'amore
che li rapiva indisturbato.
Il rosso del cappello di lana
le gote accese
litigavano i colori al pettirosso.
Se le mie parole fossero semi
Avresti un prato fiorito
Se le tue lacrime fossero pioggia.
Il mio urlo
ha attraversato la mano
che chiudeva la bocca.
Donne modellate
Svuotate, riempite
Da mostrare.
Invisibili.
Sul volto grasso
Anche il dolore
Diventa impudico.
In mezzo alla folla
Sento urla, suoni, chiamare
Mai il mio nome.
Ti affacci sul mio abisso
Mi tuffo con te
Solitudine.