Scritta da: Francesco Gentile
in Poesie (Poesie personali)
Innocenza triste
Innocenza triste
distratta
indifferente
sulla riva
del dolore.
Sulla terra
degli innocenti
non c'è posto
per gli occhi sepolti
in fondo al mare.
Commenta
Innocenza triste
distratta
indifferente
sulla riva
del dolore.
Sulla terra
degli innocenti
non c'è posto
per gli occhi sepolti
in fondo al mare.
Le ultime lacrime
in un sussurro doloroso
mentre le mani di lei
rifuggivano le sue
"È finita... torno da lui"
Perduto come un ladro d'amore
sul confine fra la terra e il mare
solo di fronte alle onde
con gli occhi nella sabbia e nel vento
a cercare ancora le orme
di un amore impossibile.
Cammino a passi incerti,
con le tasche vuote di verità.
Oh, eppure c'è il sole nella valle,
e il cuore si scalda nei colori.
Perché non sono in sintonia con il paradiso?
Forse si vive meglio senza il dubbio,
e provo invidia per chi ha fede.
Forse amo barcollare,
come uno stupido ubriaco,
mentre cerco appigli fra le ombre della vita.
Siamo innocenti
sulla riva distanti
dagli occhi sepolti
in fondo al mare.
Sui mucchi di foglie cadute
dove si ferma il vento
dove ho abbandonato
brandelli di cuore
dove non ci sono lacrime.
Oh, se potessi,
se fosse possibile.
Ma perché sbagliare
due volte?
Con la vita sulle spalle
lascio andare
pensieri fra i ramoscelli.
Una foglia cade
nel viaggio
verso la rinascita.
E ora mi siedo a
guardare le cose
che vanno e vengono
Dicono che oggi
ci sarà la pioggia.