Scritta da: Francesco Penta
in Poesie (Poesie personali)
Mangeremo nello smog
tanto la fame non sente
il piombo dei fumi.
Sia cielo anche l'azzurro dei neon,
quando alle gambe
daremo passi sui prati
sintetici, presi per mano
a calpestare liberi,
forse ignari,
l'indifferente scarto
tra il vero naturale
e il finto artificiale
delle cose, delle case
delle suole sotto di noi,
incluso il cuore,
involontario battitore.
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