Scritta da: Gabriele Ceci
in Poesie (Poesie personali)
Flotte di turisti
Assetati e tristi
Soldi in posti sfitti
Tra madonne e cristi
Misera estate in essere
In fumi di sedere
Tra cimici federe
e pruriti misti
Sognando l'estasi
In sciami mistici
Tra stelle e bilici
Di legna e teschi viscidi
Lo sfrecciare dei satelliti
Il parlare attoniti
Tra alcolici tonici e tonaci
Di ubriachi maldestri monaci
e ricercarsi in viaggi magici
Cammini lugubri
Sforzi molteplici
Inseguendo complici
e con le stelle litighi
In lingue critichi
Scelte opinabili
Di altrui alibi e calibri
Risposte inconsistenti
Da darti mediamente
In velocità latente
Per smorzare mente
e il cuore tristemente torna in altri luoghi
Dove ricorda d'esser stato bene, ma poi?
Ti rendi conto di sforzarti, vedi la memoria attorcigliarsi,
e che in fin dei conti bene bene poi, non sei stato mai.
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