Scritta da: Giacomo Moglia
in Poesie (Poesie personali)
Senza peccato
Se libero la mente presto
camminerò verso l'ignoto
con la paura del peccato
non commesso
ma immaginato ad arte
da chi professa inganno
per secoli trascritto
da genti sconosciute
disposte a credere
senza guardare attorno
un mondo popolato
di lingue indefinite
esseri animali
piante e vegetali
diversi popoli
che non sapendo vivono
senza peccato alcuno
perché di idoli o dei
non sentono bisogno
se non per dirsi
che la madre terra
è viva quanto loro
e poi sarà per sempre
viva anche
senza di loro.
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