Poesie preferite da giada_z

Questo utente ha frasi preferite anche in Frasi & Aforismi, in Frasi di Film, in Umorismo, in Racconti, in Frasi per ogni occasione e in Proverbi.

Scritta da: Eclissi

Scritto sulla sabbia

Che il bello e l'incantevole
Siano solo un soffio e un brivido,
che il magnifico entusiasmante
amabile non duri:
nube, fiore, bolla di sapone,
fuoco d'artificio e riso di bambino,
sguardo di donna nel vetro di uno specchio,
e tante altre fantastiche cose,
che esse appena scoperte svaniscano,
solo il tempo di un momento
solo un aroma, un respiro di vento,
ahimè lo sappiamo con tristezza.
E ciò che dura e resta fisso
non ci è così intimamente caro:
pietra preziosa con gelido fuoco,
barra d'oro di pesante splendore;
le stelle stesse, innumerabili,
se ne stanno lontane e straniere, non somigliano a noi
- effimeri-, non raggiungono il fondo dell'anima.
No, il bello più profondo e degno dell'amore
pare incline a corrompersi,
è sempre vicino a morire,
e la cosa più bella, le note musicali,
che nel nascere già fuggono e trascorrono,
sono solo soffi, correnti, fughe
circondate d'aliti sommessi di tristezza
perché nemmeno quanto dura un battito del cuore
si lasciano costringere, tenere;
nota dopo nota, appena battuta
già svanisce e se ne va.

Così il nostro cuore è consacrato
con fraterna fedeltà
a tutto ciò che fugge
e scorre,
alla vita,
non a ciò che è saldo e capace di durare.
Presto ci stanca ciò che permane,
rocce di un mondo di stelle e gioielli,
noi anime-bolle-di-vento-e-sapone
sospinte in eterno mutare.
Spose di un tempo, senza durata,
per cui la rugiada su un petalo di rosa,
per cui un battito d'ali d'uccello
il morire di un gioco di nuvole,
scintillio di neve, arcobaleno,
farfalla, già volati via,
per cui lo squillare di una risata,
che nel passare ci sfiora appena,
può voler dire festa o portare dolore.
Amiamo ciò che ci somiglia,
e comprendiamo
ciò che il vento ha scritto
sulla sabbia.
Vota la poesia: Commenta
    Scritta da: Barbara Brussa

    Un Luogo Magico

    Esiste un luogo,
    che accoglie tutti i bambini non nati.
    Non è il Paradiso, è molto di più.

    È un giardino sempre verde,
    dove tutti i bimbi mai nati
    possono giocare, e vivere,
    comunque.

    È un cielo sempre azzurro,
    che bandisce la tristezza.

    È un luogo magico,
    dove le stelle illuminano sempre le notti,
    così i bimbi non avranno mai paura.

    Nuvole candide e spumose,
    sono i loro lettini.

    I raggi di papà Sole,
    calde braccia che li stringeranno.

    La Luna è cuore di mamma,
    dove i bimbi appoggiano il capo,
    per sentire i battiti dell'amore.

    E ci sono tanti angeli,
    per raccogliere tutti i loro desideri,
    e proteggere la loro sacra innocenza.

    La loro casa
    è luce di diamante,
    attraverso cui ci guardano
    con un sorriso.

    I baci di quei bimbi non nati,
    sono bolle di cristallo,
    che essi soffiano quaggiù,
    e che si poseranno lievi
    sugli occhi di chi li piange,
    per assorbirne le lacrime amare.

    Infine, si poseranno lievi
    sui quei cuori
    che ameranno, per sempre,
    i loro bimbi mai nati.

    Un alito di vento,
    per dire a mamma e papà
    "Saremo vivi, finché
    il vostro cuore ci ricorderà!"

    Un battito mancato...
    è solo un battito donato:
    "Io ti ho sentito,
    mio dolce angioletto!"
    Vota la poesia: Commenta
      Scritta da: Antonino Gatto

      Ti regalo una Poesia

      Troppo spesso mi viene voglia di parlarti,
      ma finisco poi sempre a guardarti,
      assetato nel trovar le parole,
      che possano descriverti tutto il mio amore.

      Molte volte mi fermo a pensare,
      se esiste un regalo che ti posso donare,
      per ricambiare ciò che hai fatto per me,
      che non ho mai avuto abbastanza cura di te.

      Forse il tuo cuore mi ha ascoltato più volte,
      quando ero lì per stringerti forte,
      ma la ragione mi ha più volte frenato,
      soffocando l'emozione che mi avrebbe ubriacato.

      Ma oggi ho deciso, e con un po' di coraggio,
      ti dono il mio cuore, con questo messaggio,
      mentre brillano i tuoi occhi, leggendo pian piano,
      le parole che ho scelto per dirti ti amo.
      Composta mercoledì 9 dicembre 2009
      Vota la poesia: Commenta
        Scritta da: Francesca Zangrandi
        Un giorno un bimbo vide un vecchio pieno di catene che sorrideva e dunque disse:
        "Ma perché ridi se sei imprigionato?"
        Il vecchio "Cosa ti fa credere che lo sia?" "Beh, le tue catene"
        "Figliolo... non sono le catene a rendere prigionieri, io, in realtà, sono più libero di te".
        Il bimbo rise "No, io sono libero".
        Il vecchio mosse il capo "Te ne andresti via di casa per andare chissà dove?" Il bimbo ci pensò "No" "Perché?"
        "Perché ho la mamma e il papi" Il vecchio "Vuoi tanto bene alla mamma e il papi?" Il bimbo "Sì, tanto".
        Il vecchio sorrise di un sorriso triste
        "Beh, io sono andato via di casa e ho perso tutte le persone care e ora mi sono incatenato per sentirmi prigioniero, perché la tua libertà...
        bimbo... quella che credi che lo sia, è solo una catena invisibile che ti lega alle cose più belle di questo mondo.
        E quando le perdi, come è successo a me, cerchi un modo per sentirti come prima;
        perché senza catene sei solo libero di ucciderti."
        Composta mercoledì 16 dicembre 2009
        Vota la poesia: Commenta
          Scritta da: Concetta Antonelli

          Così attraverserò la notte

          Con piedi di velluto
          e guance di stelle

          Così attraverserò la notte

          E sarà mare d'incanto
          solcato di parole non dette
          Ci sarai tu, ai bordi della notte
          avvolto nel mantello
          tu
          che hai cavalcato il mare e i venti
          e attraversato la mia mente
          come io la notte
          per ritrovarci qui
          adesso
          seduti sulle nostre anime in silenzio
          per ascoltare i suoni
          che allora son fuggiti
          senza sbattere d'ali.
          Composta venerdì 22 gennaio 2010
          Vota la poesia: Commenta
            Scritta da: milanoteca

            Vorrei

            Vorrei chiamarti Amore ogni volta che ti vedo
            perché è quello il nome che il mio cuore ti ha dato
            vorrei poterti dire che sei meravigliosa
            di tutte le scoperte la cosa più preziosa
            vorrei guardarti sempre e ascoltare la tua voce
            in modo che i miei sensi ritrovino la luce
            vorrei baciarti come si legge una poesia
            commuovermi di gioia e poi scappare via
            vorrei donarti quello che non si può donare
            né cuore, né cervello, né corpo, né potere
            così io voglio amarti, per quella che non sei
            per ciò che vorrai essere, per quella che sarai.
            Vota la poesia: Commenta
              Scritta da: Carla Composto

              Ancora

              Ancora la mia fede affinché al giunger di procella
              Non perda la via. Tienimi incagliata nel fondo del tuo
              Cuore, regalami l'amore quello che solo Tu sai dare!
              Ormeggia l'anima mia nella tua infinita armonia, non ti stancare.
              Rimani ad aspettare, prima o poi, diventerò come tu vuoi, sarò
              A navigar con Te in un mare d'oblio sotto un cielo di stelle!
              Composta mercoledì 22 febbraio 2012
              Vota la poesia: Commenta

                Alla tua salute, Amore mio!

                Sono folle di te, amore
                che vieni a rintracciare
                nei miei trascorsi
                questi giocattoli rotti delle mie parole.
                Ti faccio dono di tutto
                se vuoi,
                tanto io sono solo una fanciulla
                piena di poesia
                e coperta di lacrime salate,
                io voglio solo addormentarmi
                sulla ripa del cielo stellato
                e diventare un dolce vento.
                Composta venerdì 10 settembre 2010
                Vota la poesia: Commenta
                  Scritta da: Paolo Bau'

                  Cerca di ascoltare

                  Cerca di ascoltare
                  quel che non riesco a dire
                  cerca di capire
                  perché non lo riesco a fare

                  ma ogni parola che conosco
                  è troppo piccola nel significato
                  per racchiudere in sé
                  l'immenso di quel che provo

                  Ogni parola che dico
                  è troppo limitata nel suono
                  per dire in sé
                  tutto quel che sento

                  Ogni parola che leggo
                  è sempre troppo avara di colori
                  per mostrare in sé
                  ogni cosa che in te vedo

                  Non ho parole per dire
                  quel che vorrei farti ascoltare
                  non ho parole da scrivere
                  per quel che vorrei farti sapere

                  ma cerca di ascoltare
                  cerca di vedere
                  cerca di capire,
                  sarà così facile per te
                  vedere di me
                  tutto quel che già sai
                  anche se non te l'ho mai detto.
                  Vota la poesia: Commenta