Scritta da: Gian Paolo Ciceri
in Poesie (Poesie personali)
Palingenesi, in lavatrice
Lavatrice, ma
solo di scelti panni,
capi firmati.
Temperature basse,
dosaggi calibrati.
Già, detersivo:
quella tensione lava,
smacchia, pulisce.
Quel che resta, nel mare,
sparisca, si nasconda.
Intanto, guarda
vanità: sulle corde,
ad asciugare.
Poi sarà ferro,
e gruccia, muta spalla,
palingenesi.
Composta lunedì 10 agosto 2009